Questa mattina, mercoledì 25 marzo, doppio appuntamento con il Volley School nel centro di Verona: impegnate la scuola media Caliari e l’istituto tecnico Lorgna-Pindemonte.
Durante tutto il suo svolgimento, il progetto Volley School ha incontrato alunni di ogni grado scolastico, come è successo in mattinata: approcci e interazione diverse ma sempre tanto entusiasmo da parte degli studenti.
Pubblico numeroso alla scuola media Caliari: quasi 150 ragazzi intrattenuti dal gialloblù Andrea Semenzato, accompagnato dall’assistente tattico Carlo Gonella e dal responsabile del settore giovanile Fabio Minozzi. I giovani studenti, portati soprattutto al gioco, hanno preferito ridurre il momento della chiacchierata a favore della parte pratica, con i consueti soliti esercizi di palleggio, bagher e anche qualche attacco verso Semenzato e Gonella schierati in difesa.
Pubblico più ristretto, invece, all’istituto Lorgna-Pindemonte: una trentina di ragazzi appassionati di pallavolo e scelti tra tutte le classi della scuola, comprese la formazione della squadra di istituto. Qui i professori per un giorno sono stati il libero Maurizio Latelli e lo schiacciatore Martino Volpini, fino all’anno scorso studente dello stesso istituto. Latelli ha sciolto la timidezza iniziale dei ragazzi che si sono poi lasciati coinvolgere nei particolari della vita da sportivo professionista. Essendo presenti anche alcuni tifosi della Marmi Lanza, comprese le insegnanti, è venuto spontaneo chiedere il perché del calo subìto dalla squadra nell’ultimo mese: “La società ha creato una squadra con l’obiettivo di rimanere in A1 – spiega il gialloblù Latelli – quindi, più che puntare su un protagonista forte, si è preferito creare un buon gruppo che permettesse agevolmente di raggiungere lo scopo e così è stato; poi la possibilità dei play off e la partecipazione inaspettata alla Coppa Italia hanno aumentato le attese, nell’insieme il bilancio della stagione è molto positivo”.
Sono emerse poi alcune considerazioni relative al doping: “I controlli antidoping ci sono anche nella pallavolo – prosegue il libero – ma è difficile trovare atleti positivi; nel nostro sport pochissime sostanze sono di aiuto, quasi tutte invece complicherebbero il lavoro del giocatore. L’unica cosa che conta è avere uno stile di vita equilibrato e l’allenamento costante”.
Il resto delle due ore è stato dedicato al gioco e la squadra di istituto, impegnata nei prossimi giorni contro le formazioni delle altre scuole di Verona, ha potuto svolgere un ulteriore allenamento contro Latelli e Volpini come avversari decisamente fuori dal comune.
Anche in queste ultime occasioni, sono stati distribuiti a tutti gli studenti partecipanti i portacellulari Dacth e il coupon Datch per il ritiro di un omaggio gratuito presso l’Outlet di Caselle di Sommacampagna, le barrette Hero accompagnate da un depliant sulla corretta alimentazione dello sportivo e il simpatico gioco di carte sul rapporto tra sport e consumo energetico.
A ricordo dell’incontro è poi stato lasciato ad ogni scuola un gagliardetto della Marmi Lanza e un poster autografato da tutti i gialloblù.
Il Volley School torna domani con la scuola primaria Bettelloni di Montorio che ospiterà Simone Parodi, Massimo Colaci e il secondo allenatore Diego Flisi.

Francesca Paradiso
Addetta stampa
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