Dopo la vittoria di domenica scorsa contro Pineto (3-0), la Trenkwalder Volley si allena in vista della delicata e difficile trasferta di domenica prossima, 22 febbraio, a Vibo Valentia. Sono 5 le giornate che mancano al termine della regular season: dopo l’appuntamento a Vibo, il cammino gialloblù proseguirà con la partita con Martina Franca al PalaPanini, quindi due trasferte consecutive a Macerata e Forlì per poi chiudere in casa con Perugia. La Trenkwalder Modena, attualmente 9° a quota 25 punti, vuole dunque punti per allontanarsi definitivamente dalla parte bassa della classifica e riavvicinarsi alle zone più nobili della classifica.
Oggi abbiamo fatto “il punto” in casa gialloblù con Angel Dennis, talentuoso schiacciatore mancino classe 1977 alla sua seconda stagione a Modena.
Il successo con Pineto. “Questa vittoria ci ha fatto bene, ci servivano tre punti fondamentali, ci serviva un’iniezione di fiducia per il morale ed anche i nostri tifosi aspettavano una vittoria. Mi è piaciuto come la squadra ha reagito e recuperato nel primo set. Certo il nostro livello di di gioco può e deve crescere. Abbiamo ancora qualche momento di difficoltà e ci stiamo allenando tanto per imparare a gestire questi momenti e per mantenere costante ed alto il nostro gioco”.
La trasferta a Vibo Valentia. “Beh, ci aspetta una partita molto dura: Vibo è attaccata a noi, è una squadra di qualità, è in forma e lunedì ha giocato alla grande andando a vincere a Martina Franca (3-0, ndr). Noi ci stiamo allenando con grande concentrazione ed applicazione, stiamo migliorando ed abbiamo fiducia nelle nostre potenzialità. A Vibo daremo davvero tutto”.
Play off impossibili? “Il problema è che c’è poco tempo e che i play off purtroppo non dipendono solo da noi nel senso che chi ci sta davanti deve perdere qualche punto per strada… Noi sappiamo che non dobbiamo più sbagliare niente, abbiamo i mezzi ed il dovere di provarci fino alla fine. La “corsa” su Verona o Treviso? Ho guardato il calendario di queste due squadre e sulla carta magari Treviso ha un cammino un po’ più complicato. In realtà però non ha senso guardare gli altri o fare conti: prima dobbiamo pensare a noi stessi, a vincere, ad avere continuità, poi vedremo cosa succederà…”.
La mia stagione. “Ho avuto un inizio di stagione difficile, sono stato praticamente fuori due mesi per infortunio ed ho faticato a trovare la migliore forma. Poi credo di essere cresciuto, ora sto bene ed ho voglia di dare sempre qualcosa in più alla squadra”.