Dopo una settimana di intensi lavori nel “cantiere” Katay Isernia è ancora tempo di confronti per la formazione allenata da coach Fenoglio. L’avversaria di questa seconda e ultima sfida casalinga pre-campionato è la neo promossa Globo Sora, vale a dire la compagine dei tanti ex, a partire da coloro che hanno scritto un pezzo di storia della pallavolo isernina essendo stati tra i principali artefici della storica promozione in Serie A2: è il caso dell’allenatore Alberto Gatto, del palleggiatore Mario Scappaticcio, del libero Michele Gatto, dello schiacciatore Marco Santucci, del preparatore atletico Maurizio Crispino, senza dimenticare il direttore sportivo Alberico Vitullo.

Un confronto, quello di domani 10 settembre con fischio d’inizio fissato alle 18.00, necessario a testare i progressi compiuti in vista del campionato come sottolinea il tecnico cuneese in forza ai pentri: “Ci stiamo preparando per l’avvio di campionato e non certo per l’amichevole, anche perché giovedì non arriveremo al meglio fisicamente per offrire una bella prestazione: delle quattro settimane di lavoro, infatti, questa in corso, dal punto di vista delle fatiche in sala pesi, è in assoluto la più pesante e imponente, ma questo incontro ci serve proprio per trasformare i pesi. Secondo me – continua Fenoglio (Foto Pietrangelo)– potremo vedere comunque ulteriori miglioramenti rispetto a quelli che si sono visti già nella seconda amichevole con Roma, avendo lavorato in quest’ultima settimana principalmente sulla fase break piuttosto che sul cambio palla; a mio avviso, stiamo andando bene, anche perché il lavoro è programmato e tutto procede secondo programma, pertanto, quando dico che ci saranno miglioramenti, non mi aspetto miglioramenti esagerati, ma semplicemente di andare avanti secondo la linea di condotta impostata, vale a dire di arrivare nella condizione migliore per la partita di campionato con Crema”.

Questo per quanto concerne l’aspetto fisico e tecnico, ma in termini di intesa tra palleggiatore e altri elementi della squadra? “L’alzatore sta crescendo tanto e credo che molti di questi ragazzi abbiamo subito il lavoro fisico e l’inattività di quattro mesi. Un palleggiatore che non tocca la palla per quattro mesi si vede, ma si vede anche che è molto inquadrato e ha già fatto un salto di qualità enorme avendo tutto le carte in regola per essere un ottimo regista”.
Seppur l’intesa tra i diversi elementi della rosa, ancor priva del centrale Piovarci impegnato in Turchia con la nazionale slovacca guidata da Zanini, va affinata, coach Fenoglio ritiene che l’elemento sul quale bisogna lavorare di più è quello fisico. Il perché ce lo dice a microfono spento: “Voglio vincere le partite di prepotenza fisica!”.

Anna Palermo
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