La prima uscita della M. Roma, dopo due settimane di lavoro, mostra già le caratteristiche del campionato. Rinnovata quasi totalmente nel suo organico e guidata da Andrea Giani, una vera icona della pallavolo internazionale, la formazione neroverde già da domani punta a respirare il clima delle partite vere. Al PalaLuiss (ore 18) salirà la squadra di Isernia, una pari grado, il cui tecnico Fenoglio avrà gli stessi obiettivi del suo dirimpettaio. “In realtà – spiega Giani – la scelta di giocare contro formazioni di tutto rispetto, come sarà appunto Isernia, nasce dalla curiosità di verificare a che punto siamo e che tipo di strada potremo percorrere”.
Nel clan neroverde, adesso, c’è grande euforia. La riqualificazione di Poey e Portuondo, che tecnico e società considerano atleti fondamentali per un discorso da vertice, ha regalato serenità all’ambiente e non è un caso che, proprio in questi quindici giorni, Giani sia riuscito a farsi capire come, probabilmente, meglio non credeva. “Sono veramente felice di questo gruppo – riprende il coach –. Nei movimenti in campo e nell’applicazione in palestra, ho visto grandissima determinazione. E quando si comincia così, si è “destinati” a fare una buona stagione”.
La marcia di avvicinamento al campionato, con incontri disseminati nel mese di settembre, prevede di interfacciarsi con Latina, Perugia, due formazioni della categoria superiore, con Sora e Isernia che la M. Roma si ritroverà nel campionato. “Ho preferito iniziare con gare difficili. Personalmente – confessa Giani – pur se guardo con un occhio particolare al risultato, mi interessa di più che il gruppo cresca. E nello sport puoi crescere soltanto se ti confronti con chi pensi che ne abbia più di te”.
L’unica nota negativa di queste due settimane è stata l’assenza di Subiela, un centrale che l’anno passato ha giocato con grande temperamento a Santa Croce e che nei giorni scorsi ha dovuto, purtroppo, affidarsi alle mani di un chirurgo spagnolo, per problemi di cartilagine ad un ginocchio. “In realtà – spiega Giani – su Subiela ci puntavo. Purtroppo c’è stato questo intoppo che mi costringe a rivedere alcune posizioni. Intanto, nell’attesa, andrò avanti con i giocatori che ho a disposizione”.
Domani sera, contro Isernia, il tecnico presenterà una sorta di formazione tipo: Paolucci in cabina di regia, Cesarini libero, Zaytsev e Portuondo in banda, Poey nella sua abituale posizione di opposto, e al centro, sotto rete, Mor e Postiglioni, che al momento offrono le migliori garanzie. A disposizione di Giani ci saranno Rossi, Segnalini e Morelli, tre giovanissimi ma ormai titolari, e alcuni ragazzi campioni d’Italia con l’under 18.
Al fianco del tecnico non potranno esserci il palleggiatore Piccini e l’opposto Renzetti, che Giani ha inserito nella rosa della prima squadra, perché impegnati da domani, a Bassano del Grappa e a Jesolo, con la Nazionale nel Campionato mondiale cadetti. I due rappresentanti della M. Roma hanno buone possibilità di partire titolari. La formazione azzurra di Mario Barbiero è inserita nel Girone A ed avrà come avversari Egitto, Tunisia e Portorico.