E’ rimasto incompiuto anche questa volta il tentativo di svolta cui la Materdomini Volley anelava soprattutto in una partita così sentita come il derby pugliese. Ci hanno provato Rosso e compagni a rientrare in partita, dopo due set in cui hanno subito gli attacchi gioiesi orchestrati a meraviglia da un De Giorgi in grande spolvero, ma la rimonta si è infranta contro le bombe al servizio del martello brasiliano Diogo che ha chiuso la contesa dopo ben 4 set ball con cui i gialloblù avrebbero potuto portare al tiebreak che forse avrebbero anche meritato non foss’altro per la grande reazione avuta sullo 0-2.
Sono oltre trecento i tifosi gialloblù al seguito per incitare i propri beniamini. Nel Gioia non c’è Dias; gioca Nuzzo in diagonale con De Giorgi, Diogo schiaccia con Manassero (Rigoni parte dalla panchina), i centrali sono Polidori e Giosa, il libero Gatto.
Sestetto solito per la Mater con Corvetta regolarmente in campo nonostante una contrattura alla schiena e Moro in diagonale, Rosso e Peda martelli Kmet e Creus centri, Trimarchi libero. Castiglia tiene il posto a Lattari che sconta la sua ultima giornata di squalifica.
1° set: Inizia il turno di battuta proprio Diogo, preceduto dal minuto di silenzio in memoria di Candido Cannavo’. La battuta float di Giosa mette in difficoltà la ricezione ma sono due errori di Moro a concedere il primo vantaggio, 4-1, che poi si riscatta riportando sotto i suoi 4-3; le squadre tengono il cambio palla ed arrivano al primo t.o. tecnico 8-6. Allungano i biancorossi con un contrattacco piazzato di Diogo al quale risponde Creus 9-7. La battuta di Moro spinge la Mater che con un muro di Peda agguanta la parità 11-11 dando costrutto al gioco della Mater che riesce a contrastare in questa fase le trame offensive gioiesi che si affidano soprattutto al numero due brasiliano. Il vantaggio gialloblu è firmato da un muro di Rosso poi De Giorgi e Nuzzo ribaltano la situazione 15-14 e Polidori manda al t.o. tecnico con un ace, 16-14. De Giorgi è bravissimo a tirare dal cilindro palle importanti ancora per Diogo che non tradisce la fiducia grazie anche ad un ace. 19-17, condito poi dal muro di Giosa su Peda (sottotono il lettone) 20-17 che consente sempre a Diogo di restare sulla linea dei nove metri ed a decidere di fatto il set con tre vincenti su quattro e Manassero che mette giù l’ultimo pallone, 25-18.
2° set: Ricominicia con veemenza Gioia con Nuzzo che prima ferma Peda e poi chiude un contrattacco 4-1. Accusa il colpo la Mater e Gioia infierisce. Il muro di Polidori manda 8-1 il set. Peda irriconoscibile lascia il posto ad Argilagos. Il divario resta largo nonostante il tentativo di reazione ospite con Creus ma la maggiore reattività gioiese in difesa fa la differenza 16-8. Gli attacchi di Moro e compagni vengono quasi sempre ripresi dagli avversari che in contrattacco restano micidiali. Grande la prova di De Giorgi che non da punti di riferimento agli avversari ed il vantaggio resta immutato 21-13. il set viene chiuso da Giosa con la difesa della Mater immobile, 25-16.
3° set: Ritorna Peda in sestetto. Inizio equilibrato con il muro di Moro su Diogo che firma il break seguito dall’attacco per l’opposto piemontese per il 6-8. Cambia il protagonista nell’attacco gioiese con l’ex Nuzzo che diventa il terrminale preferito del palleggiatore biancorosso. Peda appare ritrovato e firma il 9-10 vanificato dall’errore in battuta di Moro. Il servizio non riesce a pungere per la Mater e Diogo firma il primo vantaggio nel set per i gioesi, 12-11. L’unico errore di De Giorgi non viene sfruttato dalla Mater che lascia cadere a terra una palla appoggiata, 14-13. Rosso con due begli attacchi consecutivi riporta il vantaggio in casa gialloblù seguito dal primo muro di Creus della partita che ferma Nuzzo e porta alla pausa tecnica, 16-15. Pipe di un Rosso più cercato da Corvetta che seguito dall’errore di Nuzzo consente il più 2 ai castellanesi, 16-18. Ancora Creus su Nuzzo amplia il vantaggio gialloblù 19-22 con Cannestracci che chiede il tempo. Concina e Niero rilevano Polidori e De Giorgi, ma lo spagnolo sbaglia la battuta 20-23 ed è Peda con un bel block out a chiudere il parziale, 21-25, riaprendo la partita.
4° set: Riparte malissimo Castellana che sbaglia due attacchi con Peda e subisce ancora uno straordinario diagonale di Nuzzo, 5-1. Rientra Argilagoso per Peda. Un bel primo tempo dietro di De Giorgi per Polidori sancisce la pausa tencica, 8-3. Mattia Rosso suona la carica e prova a reagire con due punti consecutivi, 9-6 poi la rimonta grintosa è concretizzata dal muro di Creus e dagli errori in attacco di Diogo, 9-9. I padroni di casa hanno il merito di non disunirsi e reagiscono di forza aiutati anche dalle scelte in attacco di Castellana, 14-11 che diventa 16-13 con una ace ed un errore al servizio di Creus. La partita è intensa, Argilagos (buono il suo ingresso) risponde a Manassero ma Gioia tiene il vantaggio con Nuzzo, 19-16. Un ace di Kmet accorcia le distanze 20-18 poi Rosso non sfrutta il contrattacco del pari 20, pareggio che arriva però con Argilagos smarcato da Corvetta, 22-22; poi lo stesso Argilagos ottiene due set ball per i suoi uno dei quali sciupato malamente da un suo errore in battuta corta. Si va ai vantaggi con la pressione a mille fino a che ci pensa Diogo con due bordate al servizio a chiudere il match 31-29.
Ancora una delusione in trasferta dunque per i colori castellanesi anche questa volta ad un passo dall’ottenere un buon risultato ed invece costretti a tornare senza neanche un punto in carniere, punto che sarebbe stato importantissimo ai fini della classifica a maggiore ragione perché ottenuto contro una ottima squadra compatta, efficace in tutti i fondamentali: “Una squadra che non molla mai – evidenzia il coach gioese Cannestracci – capace di ritrovare i propri colpi come la battuta nei momenti importanti. Castellana rispetto all’andata l’ho vista molto migliorata, più compatta e concreta ed a sprazzi ci ha messo in difficoltà.”
Proprio quegli sprazzi che restano il cruccio dello staff tecnico castellanese, nella fattispecie di Franco Castiglia che a fatica trattiene la delusione in conferenza stampa: “Purtroppo non riusciamo a dare continuità alle nostre qualità che anche oggi non siamo riusciti a mostrare per tutta la partita. Noi abbiamo grosse potenzialità in attacco e le dovremmo sfruttare dal primo all’ultimo punto mentre invece facciamo fatica sotto quest’aspetto. Secondo il mio modo di vedere nella pallavolo di oggi non ottieni un cambio palla devi prenderti per forza il successivo, noi abbiamo problemi proprio sotto questo aspetto subiamo troppi break dagli avversari e spesso fatichiamo a recuperare. Nel quarto set poi è mancata quella cattiveria per poter chiudere il parziale pur conoscendo benissimo le qualità avversarie ed avendone avuto anche le possibilità. ”
Questa sconfitta non pregiudica nulla per la classifica finale ma saggiamente Castiglia guarda oltre, e cioè alle prossime partite con le squadre che lottano per la retrocessione: “E’ quello a cui dobbiamo pensare a partire da domani. Dobbiamo cominciare a lottare sia con Castelfidardo sabato prossimo che a Città di Castello la settimana successiva perché loro faranno lo stesso contro di noi per salvarsi e noi dobbiamo anche essere più squadra per riuscire a fare di più.”
MATER VS CASTELFIDARDO IN ANTICIPO E DIRETTA TV
Si giocherà sabato sabato 28 febbraio con inizio alle 20.30 la prossima gara interna della Mater che ospiterà come detto il Castelfidardo. L’anticipo sarò anche trasmesso in diretta via satellite su SNAISAT.
NAVA GIOIA DEL COLLE – MATERDOMINI VOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-18, 25-16, 21-25, 31-29)
GIOIA DEL COLLE: De Andrade Silva 23, Rizzo (L), Concina, De Giorgi 2, Manassero 13, Polidori 6, Nuzzo 23, Giosa 10, Niero, Gatto (L). Non entrati Dias, Rigoni, Belardi. All. Cannestracci Jorge.
MATERDOMINI VOLLEY.IT: Trimarchi (L), Corvetta 1, Barbone, Benedetto (L), Peda 9, Rosso 14, Moro 15, Kmet 9, Creus Larry 9, Argilagos 9. Non entrati Quarti, Zonno. All. Castiglia Franco.
ARBITRI: Gabriele Balboni, Marco Cerquoni.
NOTE – durata set: 25′, 21′, 24′, 41′; tot: 111′.
Ufficio Stampa
Pier Paolo Lorizio
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Nella foto di Nino Rosito, Franco Castiglia durante un tome out nella gara di ieri.
