La Trentino BetClic conquista la semifinale mondiale
La Trentino BetClic replica nella prima fase del Mondiale per Club superando dopo cinque set di grande intensità agonistica lo Zenit Kazan; un successo che schiude le porte delle semifinali del torneo iridato oltre a confermare la squadra gialloblù al vertice della classifica della Pool A (stavolta in solitudine). I due punti ottenuti in classifica stasera permettono infatti alla Società trentina di conquistare la matematica certezza di essere fra le prime quattro squadre al mondo. Ancora una volta è stato il carattere a consentire ai Campioni d’Europa in carica di venire a capo di una partita diventata quanto mai difficile nel corso del terzo set. Sotto 2-1, con Juantorena sofferente per una distorsione alla caviglia rimediata a metà della seconda frazione ma comunque stoicamente in campo e con qualche recriminazione per non aver chiuso in proprio favore primo e terzo parziale che invece avrebbe meritato, la Trentino BetClic ha saputo infatti risalire la china e mettere alle corde il Kazan. Lo ha fatto giocando la miglior pallavolo sino ad ora vista con questo nuovo tipo di regolamento, ma vi è riuscita facendo appoggio soprattutto sullo spirito di squadra e sulla determinazione. A livello tecnico-tattico, il muro, già in bella evidenza nella prima parte della gara e alla fine a segno ben ventun volte (sette solo con Sala), ha fatto perdere certezze al trio di palla alta russo Tetiukin-Pantaleymomenko-Chremesin (in campo dal secondo set al posto di Stanley) mentre l’attacco e la difesa sono cresciute nel corso della gara diventando cruciali per la rimonta ed il sorpasso realizzati ai danni del Kazan fra quarta e quinta frazione. Il tie break ha poi messo in mostra un Kaziyski in ottima forma (5 punti solo in quel set), ben spalleggiato dal solito Vissotto che anche in questa circostanza si è confermato un opposto di grandissima caratura internazionale. Alla fine 24 i punti sia per Matey sia per Leandro, con il bulgaro che ha avuto una percentuale leggermente migliore in attacco rispetto al brasiliano (49% a 45%); encomiabile inoltre anche la prova del già citato Juantorena che, nonostante il dolore alla caviglia, ha comunque chiuso la sua partita con numeri importanti: 17 punti, il 45% a rete e 4 muri personali.
Radostin Stoytchev (Trentino BetClic): “Sono molto felice, sia per la vittoria sia per la qualificazione alla semifinale con un turno di anticipo, abbiamo dimostrato ancora una volta un grande spirito di squadra e quella determinazione che avevo chiesto ai miei ragazzi alla vigilia della partita. Avevamo preparato una precisa strategia tattica per questa gara e siamo riusciti a metterla in pratica per tutto l’incontro, nonostante ci sia servito il quinto set per avere la meglio sul Kazan. Si poteva infatti forse chiudere prima il match se nel finale di primo e terzo set non avessimo perso un po’ la bussola e pagato a caro prezzo alcune decisioni arbitrali discutibili, ma siamo stati bravi a non calare di testa nel momento più difficile. Questa è una grande qualità, che va riconosciuta alla nostra squadra”.
La Trentino BetClic concluderà la prima fase del proprio torneo con la partita di domani alle ore 14 italiane (le 16 locali) che la vedrà affrontare i portoricani del Plataneros Corozal. Una vittoria garantirebbe il primo posto matematico nel girone.
Di seguito il tabellino della gara della seconda giornata della Pool A della Doha Club World Cup 2009 giocata questo pomeriggio all’Aspire Zone Hall di Doha.
Trentino BetClic-Zenit Kazan 3-2
(24-26, 25-23, 24-26 25-19, 15-11)
TRENTINO BETCLIC: Raphael 5, Juantorena 17, Sala 7, Vissotto 24, Kaziyski 24, Birarelli 3, Bari (L); Herpe. N.e. Gallosti, Zygadlo, Sokolov e Corsini. All. Radostin Stoytchev.
ZENIT: Tetiukin 8, Abrosimov, Ball 4, Pantaleymonenko 19, Apalikov 6, Stanley 11, Verbov (L); Bogomolov 3, Cheremisin 22, Kulikovsky 2, Garkushenko e Babichev. All. Vladimir Alekno.
ARBITRI: Vereecke (Francia) e Wang (Cina).
DURATA SET: 22’, 27’, 30’, 24’, 18’; tot 2h e 1’.
NOTE: 500 spettatori. Trentino BetClic: 21 muri, 1 ace, 13 errori in battuta, 19 errori azione, 46% in attacco, 42% (35%) in ricezione. Zenit: 10 muri, 7 ace, 15 errori in battuta, 33 errori azione, 41% in attacco, 42% (38%) in ricezione. Cartellino giallo a Vissotto sul 15-18 del terzo set.a