SERIE A1 TIM – SEMIFINALI PLAY OFF


TRENTO VOLA IN FINALE


 


ITAS DIATEC TRENTINO – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3-1 (20-25, 25-21, 25-12, 25-20)


ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 18, Segnalini (L), Birarelli 10, Zygadlo, Della Lunga 2, Vissotto Neves 15, Grbic 7, De Paola, Winiarski 11, Garcia Pires Ribeiro 3, Bari (L), Piscopo 6. Non entrati Stefanov. All. Stoytchev Radostin.


BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Wijsmans 17, Ariaudo, Gonzalez, Fortunato 11, Vergnaghi (L), Nuti 1, Curti 4, Abbadi, Biribanti 18, Platenik 10. Non entrati Rossi, Pieri. All. Prandi Silvano.


ARBITRI: Massimo Cinti, Stefano Cesare.


NOTE – Spettatori 4300, incasso 55000, durata set: 26′, 27′, 21′, 30′; tot: 104′.


 


L’Itas Diatec Trentino conquista la seconda Finale Scudetto consecutiva della sua storia e lo fa mettendo in campo una prova impeccabile rovinata solo dalla prestazione appannata del primo set. Cinica e concreta, la fromazione di Stoytchev elimina dalla corsa Scudetto la Bre Banca Lannutti Cuneo che non riesce nell’impresa di innescare la rimonta sul campo dei Campioni d’Italia in carica.


 


La Bre Banca Lannutti Cuneo sa di giocarsi l’ultima chance di questa stagione. In casa dell’Itas Diatec Trentino e sotto 2-0 nella serie di Semifinale, la squadra di Prandi non può sbagliare se vuole ripetere l’impresa dei Quarti di Finale con Montichiari e proseguire nel sogno Scudetto.


La consapevolezza di giocarsi l’ultima chance trascina la Bre Banca Lannutti Cuneo nel primo set: pulita e ordinata in campo, la squadra allenata da Prandi fa del muro la sua forza: sei i block vincenti in questo parziale messi a segno da altrettanti giocatori. Segno che tutta la squadra è reattiva e vigile. L’Itas Diatec Trentino non sembra essere in serata: soprattutto in attacco Vissotto e Della Lunga faticano a trovare il ritmo giusto. Significative le loro percentuali in attacco al termine del ptimo set: 33% per l’opposto, 9% per Della Lunga (viziato da una condizione fisica non ottimale).


Primo set con poca storia, Cuneo ci crede e colleziona punti preziosi riuscendo a tenere a debita distanza gli avversari e a chiudere sul 20-25 con l’erroe al servizio di Lenadro Vissotto.


La gara dei piemontesi si chiude qui. Dal secondo parziale in poi l’Itas Diatec Trentino sale in cattedra e lo fa con tutti i suoi uomini.


L’inizio del secondo set fa intendere come la gara stia prendendo una piega diversa. Al primo time out tecnico Grbic e compagni sono a +4 grazie agli attacchi di Vissotto e a Kaziyski (per lui anche due ace). Cuneo prova a rimanere in partita, ma gli sforzi di Fortunato a muro e di Biribanti non si dimostrano risolutivi. Colpa anche dei molti errori commessi dai compagni di squadra al servizio e in attacco. Nel secondo parziale Stoytchev gioca la carta Winiarski al posot di Della Lunga, al rientro dopo l’infortunio di Gara 1, e il martello polacco ripaga la fiducia dimostrando un recupero completo. Trento ritrova l’equilibrio che le è prorpio e non concede spazio agli avversari, diventado cinica e crecendo in attacco. E’ Grbic a chiudere il set sul 25-21 per Trento, ma è tutta la squadra a far intendere di esserci.


L’avvio di Wijsmans e compagni nel terzo parziale è un fuoco di paglia. Due errori in avvio di Della Lunga e Vissotto e dall’altra parte Platenik e Wijsmans al servizio portano a +3 il vantaggio di Cuneo (1-4). Stoytchev chiama subito time out e risce nell’intento di spezzare il ritmo dei piemontesi. La rimonta dell’Itas Diatec passa da Kaziyski e Grbic, determinanti al servizio (7 gli ace per i due a fine gara sui 10 totali messi a segno da Trento). E’ proprio in questo fondamentale che i padroni di casa construiscono ancora una volta il loro successo. Al secondo time out tecnico Trento è avanti 16-8. Grbic distribuisce palloni preziosi per i propri realizzatori, Vissotto e Kaziyski (20-10). La distanza per Cuneo è incolmabile, Winiarski a muro su Platenik e Piscopo chiudono il set sul 25-12.


La storia si ripete nell’ultimo set. Questa volta parte subito forte l’Itas Diatec Trentino: Piscopo, Kaziyski per due volte e Grbic a muro mettono paura (4-0). Biribanti e Platenik cercano la reazione, ma la marcia dei gialloblu è inarrestabile. Si arriva aul 24-17 con Wijsmans al servizio. Il numero 1 mette a segno due ace consecutivi che hanno però il sapore dell’amarezza quando, sul 24-20, è proprio l’errore al servizio del capitano a consegnare la final Scudetto 2008/09 all’Itas Diatec Trentino.


 


DICHIARAZIONI


Emanuele Birarelli (Itas Diatec Trentino): “Mi fa piacere sottilineare la bella prova di Winiarski. Mi spiace per Della Lunga perché aveva l’occasione per ritagliarsi uno spazio importante in questo finale di stagione. Purtroppo ha problemi ad un ginocchio e ha dovuto lasciare il campo. Siamo molto soddisfatti per l’accesso in finale: in questo modo abbiamo dimostrato di non essere appagati dal successo in Champions League ma di avere ancora fame e voglia di lottare per obiettivi importanti.”


Silvano Prandi (Bre Banca Lannutti Cuneo): “La nostra stagione si chiude qui, con tanto rammarico. Sono soddisfatto del fatto che la mia sqiuadra ha comunque dimostrato di saper stare in alto. Avremmo voluto vincere tutto, ma questo non è stato possibile.”


 


IL TABELLONE DEI PLAY OFF SCUDETTO 2008/09


 


 


















































































































QUARTI


 


SEMIFINALI


 


FINALE


 


 


 


 


 


 


 


 


 


1ª – Lube Banca Marche Macerata


3


 


 


 


 


 


 


 Lube Banca Marche Macerata


1


 


 


 


8ª – Sisley Treviso


0


 


 


 


 


 


 


 


 3-0; 2-3; 0-3


 


 


 


 


4ª – RPA-LuigiBacchi.it Perugia


0


 


 


 


 


 


 


 Copra Nordmeccanica Piacenza


2


 


 


 


5ª – Copra Nordmeccanica PC


3


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


2ª – Itas Diatec Trentino


3


 


 


 


 


Campione


 


 Itas Diatec Trentino


3


 


d’Italia


7ª – Tonno Callipo Vibo Valentia


0


 


 


 


 


 


 


 


 3-2; 3-2: 3-1


 


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