Conclusione in bellezza per il Volley School: con il lago di Garda a fare da sfondo, si è tenuto oggi, giovedì 5 giugno, l’ultimo appuntamento stagionale per il progetto della Marmi Lanza con le scuole di Verona e provincia, ormai agli sgoccioli dell’anno scolastico. L’ IC di Malcesine ha ospitato il capitano Massimo Botti, il secondo allenatore Diego Flisi e il Condirettore Generale della Bluvolley Verona Stefano Filippi. Presenti gli alunni delle quinte elementari e delle prime medie, per un totale di un centinaio di alunni in trepida attesa dei gialloblù. I tre protagonisti hanno iniziato l’incontro con una presentazione personale; la presenza di Filippi ha fornito l’occasione per spiegare ai ragazzi anche gli aspetti organizzativi e di gestione di una società sportiva. “Mi occupo degli sponsor – dichiara il Condirettore – dell’organizzazione delle partite casalinghe, di attività come questa del Volley School che vuole avvicinare la pallavolo e i giocatori a voi giovani studenti”. Filippi ha inoltre ricordato l’altro progetto della Bluvolley Verona che ha coinvolto quasi sempre bambini e ragazzi, in questo caso meno fortunati dei presenti: si tratta di “Porte aperte alla solidarietà”, grazie al quale, in ogni appuntamento in casa della Marmi Lanza, una associazione onlus ha avuto la possibilità di presentarsi e di assistere alla partita al PalaOlimpia.
La parola è poi passata a capitan Botti che, da vero amante dello sport in generale, ha consigliato a tutti i presenti di praticare qualche attività sportiva, assicurando loro che non è così impegnativo conciliare sport e studio, anzi il primo aiuta a rendere meglio anche sui banchi di scuola.
Ultima la presentazione di Diego Flisi che ha illustrato il suo ruolo all’interno della squadra gialloblù, l’importanza di un corretto allenamento e della preparazione accurata di ogni partita.
Sono poi iniziate le domande dei ragazzi, preparate con cura e attenzione; essendo il calcio molto più diffuso della pallavolo, alcuni si sono chiesti cosa abbia spinto il capitano a scegliere questo sport: “Sono stato alto e magro fin da molto giovane e ho sentito sempre l’esigenza di muovermi e giocare; anch’io ho iniziato con il calcio ma poi il mio insegnante di educazione fisica mi ha proposto la pallavolo, essendo egli anche allenatore. Viste le mie caratteristiche fisiche, ho quindi optato per questo sport, in un ambiente tranquillo e sereno dove alla fine la passione ha preso il sopravvento”.
Allenamenti e dieta incuriosiscono molto gli studenti; il secondo allenatore Flisi ha spiegato che i sacrifici sono necessari per gli sportivi professionisti, ma quello che conta è soprattutto il buon senso, ciò che fa veramente male sono le esagerazioni, “per i giocatori il corpo è l’unico strumento di lavoro ed è importante mantenerlo sano e allenato”.
Mai come nello sport sono concretamente presenti i concetti di vittoria e sconfitta: “È fondamentale saper accettare e affrontare una sconfitta – confessa Botti – i risultati negativi fanno parte della vita come dello sport; oggi si tende a non riconoscere il valore dell’avversario che ha vinto e, così facendo, non si impara dai propri errori, unico modo per migliorarsi”.
Terminata la chiacchierata, gli studenti, alla presenza dell’Assessore allo sport del Comune di Malcesine Rocco Testa, hanno consegnato degli attestati di merito sia per i giocatori della Marmi Lanza che per tutto lo staff tecnico e societario, sottolineando la stima nei confronti della squadra di Verona.
La voglia di giocare ha coinvolto tutti gli studenti: per far fronte alla grande richiesta anche il Condirettore Filippi si è improvvisato allenatore assieme a Botti e Flisi per permettere ai ragazzi di testare le loro capacità con palleggi e bagher. Anche oggi sono stati distribuiti i gadget Datch e Casa Modena, accompagnati come sempre da numerose richieste di autografi.
Grande entusiasmo anche tra gli insegnanti dell’IC di Malcesine: “Abbiamo accolto con molto piacere questa iniziativa – ammette l’insegnante referente dei progetti sportivi della scuola primaria Mariangela Allegrini – avvicinare i ragazzi ad uno sport che non sia il calcio è fondamentale per allargare i loro orizzonti; credo sia molto importante praticare qualche attività sportiva, soprattutto in giovane età: è un ottimo modo per tenere i nostri figli lontano dai problemi, li rende occupati in maniera sana e costruttiva”.
In occasione dell’ultimo appuntamento del Volley School, la Bluvolley Verona ringrazia tutte le scuole visitate che hanno partecipato con grande interesse. In attesa della nuova stagione sportiva la Marmi Lanza augura a tutti una buona estate.

Nella foto: i gialloblù ricevono un quadro ricordo dai ragazzi dell’Istituto.

Francesca Paradiso
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