La Stamplast Martina Franca, di fronte ad un pubblico numeroso e caloroso (record di presenze al PalaWojtyla), superando gli ostacoli con carattere (infortunio di Granvorka all’inizio del secondo set, black out dell’impianto elettrico sul 22-18 del quarto set) mette sotto per 3-1 un Montichiari che non è riuscito a trovare nel fondamentale d’attacco quella continuità che aveva caratterizzato le sue quattro vittorie in cinque incontri precedenti.
Nel primo set l’inizio è confortante. La battuta è forzata e Cernic fa le prove di allungo sull’8-6 proprio con un ace, bissato da Stancu poco dopo per l’11-7. Montichiari si fa sotto e si porta 11-10 (muro di Sala su Cernic). L’equilibrio resta sino al 16-14 poi la Stamplast allunga sino al 19-15 prima ed al 21-17 successivo con il centrale spagnolo Moltò grande protagonista. Un ace di Granvorka per il 22-17 sembra preludere ad un finale di set in discesa. Così non è perché Montichiari si riporta sotto sino al 23.22. Il punto a punto si chiude con uno splendido diagonale di Granvorka.
Nel secondo set un guaio muscolare (problemi alla coscia destra) toglie quasi subito di mezzo l’opposto della Stamplast, Granvorka. Entra Valdir ma prima che carburi deve trascorre un set. Con Granvorka in campo Martina si era portata avanti sino al 7-2 anche se poi il transalpino usciva sul 7-6 (l’ecografia fatta subito in campo dal Dr. Bongiorno, servizio unico in Italia, ha scongiurato guai muscolari importanti). Montichiari approfitta del momento di sbandamento dei padroni di casa e comincia a picchiar duro in battuta con Howard e Gavotto. Quest’ultimo poi sottorete diventa a tratti inesorabile ben accompagnato dai centrali che hanno percentuali altissime; tra questi Sala. Montichiari si porta a casa il set.
Montichiari si porta a casa il set. Il terzo parziale si chiude ai vantaggi. Berruto propone Rauwerdink per uno spento Horstink. La Stamplast piano piano carbura e prova a cambiare gioco. A Valdir viene dato il tempo di entrare in partita mentre è Rodriguez a prendersi maggiore responsabilità sottorete. Cernic quando serve c’è. I centrali continuano a metter palla a terra. Il set è battagliato ed equilibrato. La prima palla set è per Martina ma Sala la vanifica. La seconda è per Montichiari ma lo stesso Sala sbaglia in battuta (25-25). Il rush finale è dei biancoazzurri di Lattari con un doppio muro di Stancu prima su Gavotto e poi su Rauwerdink (27-25).
Nel quarto parziale la Stamplast viaggia spedita sulle ali dell’entusiasmo . Il primo distacco arriva sul 9-9. Break di tre punti (12-9) con Valdir grande protagonista (muro ed ace). Il più tre diventa addirittura più cinque (17-12),vantaggio che viene mantenuto con sicurezza e lucidità e messo a repentaglio soltanto dal black-out di circa quindici minuti dell’impianto di illuminazione del PalaWojtyla (22-18). Ma al ritorno in campo Martina non concede nulla ed ancora un muro di Stancu ed un errore in attacco di Montichiari regalano il successo da tre punti ai biancoazzurri.
Uno dei migliori in campo, Stancu, ha commentato così: “Abbiamo fatto un gran lavoro a muro ed in difesa. Il match è stato difficile ma siamo stati bravi a restare uniti dopo l’uscita di Granvorka.
Il neo-acquisto Mastrangelo, arrivato nella tarda mattinata di ieri si è calato nella fool immersion della sua prima giornata pugliese, più da testimonial che da giocatore della sua squadra (ha seguito la partita da bordo campo), rilasciando interviste, posando per uno scatto fotografico con i fans e firmando autografi.
Ufficio Stampa – (ufficiostampa@prismavolley.it) – foto Donato Gasparro