Dopo 14 giornate – passato quindi il giro di boa del girone di andata – l’Antonveneta Padova continua a detenere il primato nella classifica dei punti realizzati. In totale le palle punto messe a segno sono 984, il che significa che la media per gara è di 70,3. Certo, complice dei buoni risultati è anche il fatto d’aver disputato 61 set (uno in più di Modena), però questo dimostra che l’Antonveneta Padova continua ad ottenere prestazioni di alto livello giornata dopo giornata. Ma non è finita qui. Nella classifica degli «ace», i bianconeri ne hanno realizzati 79 (secondi solo a Modena, a quota 87), mentre al muro l’Antonveneta Padova si conferma ancora in cima alla classifica con 143 muri vincenti (Perugia 142 e Treviso 141). E’ per questo motivo che coach Bagnoli & C. vogliono fare bella figura in occasione delle prossime gare, che saranno molto importanti in chiave salvezza. Il calendario della squadra patavina è intenso, con tre gare in casa (Latina il 28 gennaio, Taranto il 3 febbraio e Macerata il 10 febbraio) e una in trasferta (a Treviso il 6 febbraio) e dall’infermeria arrivano finalmente buone notizie dopo gli stop forzati di Lorenzo Perazzolo (problemi alla spalla), Luis Diaz (infortunatosi alla caviglia), Giorgio De Togni (problemi alla schiena) e Francesco De Marchi (influenza). Come se non bastasse, nella gara disputata contro Piacenza, il palleggiatore Mikko Esko era appena rientrato dagli impegni con la Nazionale e aveva disputato il match con la febbre.
«Siamo reduci da un periodo complicato – dice Santuz – in quanto infortuni e influenze ci avevano privato di diversi giocatori contemporaneamente. Ora però la squadra è tornata ad allenarsi a ranghi completi e verso la fine della settimana contiamo di recuperare pure Lorenzo Perazzolo. Questo ci dà la giusta carica per poter guardare alle prossime partite con grande entusiasmo».
Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Padova
Nella foto: il presidente Maurizio Sartorati e il coach Bruno Bagnoli. (Foto Piran)