“Stiamo lavorando su alcune situazioni da sistemare – spiega l’allenatore della Lube Banca Marche, neo laureato in Scienze delle Attività Motorie e Sportive presso l’Università di Foggia – e da ora in poi lo faremo alternando le nostre sedute di allenamento tecnico con i palloni Molten ed i Mikasa, a seconda di quello che sarà l’impegno più ravvicinato. Ieri c’è stato il primo contatto con i palloni della Champions League, che useremo anche oggi. Il mese in cui iniziano le coppe europee è sempre molto importante, specie per ciò che riguarda i tempi di recupero. Andremo avanti in maniera molto clinica, esiste naturalmente una programmazione del lavoro, ma allo stesso tempo siamo anche pronti a rivederla in caso di necessità, cercando nel caso di finalizzarla quotidianamente nel modo giusto. Lo staff, seppure con tempi molto ristretti, sta lavorando anche sulla Champions, che ci vedrà esordire mercoledì prossimo a Belgrado: la Stella Rossa è una squadra giovane e molto fisica, da affrontare con la massima determinazione. Ma la squadra è giustamente concentrata sull’impegno casalingo di domenica prossima con Verona, una delle formazioni più in forma del torneo, che sta vincendo contro le compagini più accreditate. Noi, in ogni caso, al di là di chi sia l‘avversario, dovremo concentrarci sui nostri meccanismi di gioco, perché in questa fase la cosa che conta di più è fare il meglio possibile dal punto di vista tecnico, che poi incide inevitabilmente pure sul morale”.