Ancora una sconfitta per la Nava Gioia del Colle e ancora una sconfitta pesante.
Pesante perché nonostante il punto recuperato a tiebreak, il team gioiese in Umbria era riuscito ad affrontare il match con una marcia in più, portandosi subito su un vantaggio di 2 set a 0. Lavoro però presto vanificato da un calo improvviso della prestazione ed una pronta rimonta del Città di Castello brava ad approfittarne.
Così, è arrivata l’ennesima delusione di una gara che tranquillamente poteva essere portata a casa con successo.
I se e i ma sono tanti, la parola allora al Presidente Antresini, che con amarezza analizza la situazione.
“Condivido la teoria del gruppo giovane che necessita dei tempi giusti per amalgamarsi. Ogni giocatore ha una propria personalità e individualità e la totale integrazione evidentemente stenta ad arrivare, motivo per cui si subiscono crolli inspiegabili come quello di domenica in Umbria. Tuttavia, è importante lavorare in maniera da creare presto l’amalgama giusta, mi chiedo se si sta andando in questa direzione. Non sono d’accordo quindi quando si parla di carenze tecniche.
Allo stesso tempo non condivido l’alibi del martello straniero che manca. La squadra c’è, ha dimostrato di saper giocare ma di non sfruttare al meglio le potenzialità. Comunque, per quanto riguarda la campagna acquisti, la Società è costantemente sul mercato e c’è la ferma volontà di integrare il sestetto”.

Ufficio Stampa Nava Gioia
Marilisa Sisto
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