MARMI LANZA VERONA – ANTONVENETA PADOVA 3-1
(25-23, 30-32, 25-19, 25-21)

MARMI LANZA VERONA: Latelli (L), Parodi 15, Popp 3, Sottile 1, Volpini, Lasko 20, Dehne, Szabo 1, Colaci (L), Maric 16, Semenzato 4, Bontje 16, Mosterts. All. Giuliani Alberto.
ANTONVENETA PADOVA: Garghella (L), De Togni, Gottardo, Maniero, Raymaekers 5, Kral 14, Mattera, Gato 12, Perazzolo 20, Kromm 23. Non entrati Saracino, Maruotti. All. Bagnoli Bruno.
ARBITRI: Gabriele Balboni, Marco Cerquoni.
NOTE – Spettatori 2900, incasso 15000, durata set: 29′, 40′, 27′, 28′; tot: 124′.

Sconfitta per 3-1 per l’Antonveneta Padova, che per un soffio vede svanire i primi punti stagionali. Contro un buon Verona, i ragazzi di coach Bruno Bagnoli hanno disputato una partita intensa. Rimane solo il rammarico per non essere riusciti quantomeno a portare a casa qualche punto utile per sbloccare la classifica. «E’ stata una partita molto combattuta – dice Stefano Santuz, direttore sportivo dell’Antonveneta Padova – dove entrambe le squadre hanno puntato sul servizio, limitando gli errori. Gli avversari hanno fatto la differenza al muro – loro 15 e noi 9 – ma in attacco siamo stati più prolifici noi. Sono comunque soddisfatto per l’atteggiamento della squadra in partita, perché è apparsa sempre molto determinata. Ora dobbiamo continuare a lavorare concentrati perché ci stiamo avvicinando al meglio della forma».
Se in casa gialloblu hanno brillato Lasko (autore di 20 punti) e l’ex bianconero Bontje, in casa patavina hanno soddisfatto particolarmente le prestazioni del martello tedesco Kromm e del centrale Kral, che ha chiuso con un incoraggiante 67% in attacco, realizzando 7 dei 9 muri totali bianconeri. La prossima sfida di Regular Season si giocherà alle 18.00 di domenica 16 novembre al PalaNet contro la Lube Banca Marche Macerata.
Il riassunto della sfida Marmi Lanza Verona – Antonveneta Padova andrà in onda dalle 20 alle 21 di mercoledì 12 novembre su Teleregione.

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Mps Volley Padova

Nell’immagine: Robert Komm (Padova) e Michal Lasko (Verona). FOTOEXPRESS