“Una partita molto equilibrata, che ha visto fronteggiarsi due squadre dalle potenzialità molto simili.
E’ stata una vittoria ottenuta dai ragazzi con il cuore e con la grinta, contro un avversario molto valido che giocava di fronte ai propri tifosi, in un palazzetto per noi storicamente ostico.
La vittoria vale dunque moltissimo, soprattutto per il morale e per interrompere un periodo nero che durava da qualche gara, anche se già a Spoleto domenica scorsa c’erano stati evidenti segnali di ripresa.
I ragazzi hanno messo in campo un grande carattere, rimettendo in piedi e vincendo una partita che dopo il secondo set perso ai vantaggi ed un terzo parziale negativo sembrava compromessa. Questo lo interpreto come un segno di grande compattezza del gruppo e attaccamento alla maglia”.
Questo il commento del direttore sportivo Michele Rota che poi si sofferma sulla classifica cortissima e sulla difficoltà di questo campionato che prevede ben cinque retrocessioni.
“L’unico aspetto negativo della giornata è che, nonostante l’importante risultato ottenuto a Loreto, abbiamo perso ancora un punto rispetto alla quint’ultima posizione, diventata una vera e propria ossessione per tutti quest’anno.
Ribadisco quanto già detto in tempi non sospetti, ad inizio campionato: è assurdo che in una Serie A2 ci siano 5 retrocessioni, anche se sappiamo che quella di quest’anno è una situazione transitoria, determinata dalla riforma dei campionati di Serie B1.
Ma a mio modo di vedere si sarebbe potuta trovare una soluzione che evitasse tale situazione, in cui una squadra su tre è destinata a retrocedere!
Spero che i nostri sostenitori, presenti – pochi ma buoni – anche a Loreto, comprendano le difficoltà di questo campionato, che non sono quelle solite, perchè una retrocessione in più è tantissimo, aumenta enormemente le possibilità di retrocedere.
Chi si poteva immaginare che alla quinta di ritorno almeno 14 squadre su 16 sono ancora coinvolte nella mischia per non retrocedere?
Eppure è così, basta guardare la classifica!
E’ un campionato, quello di quest’anno, dove si lotta ogni domenica per sopravvivere, fatta eccezione per le due squadre che hanno oggettivamente una marcia in più di tutti, ossia Verona e Vibo, rispettivamente prima e seconda in classifica con merito.
Ma nel volley è così: i valori alla lunga emergono sempre e l’attuale classifica, cortissima, è lo specchio reale dei valori delle squadre partecipanti, tutte agguerrite e che hanno fatto una campagna acquisti volta ad approntare team competitivi.
Domenica affronteremo proprio la corazzata scaligera, prima della classe, e sappiamo quanto sarà dura strappare punti, anche se nel volley, sappiamo anche questo, nulla è scontato”.

Nella foto: i supporters cremaschi presenti a Loreto

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