L’essenza della sua filosofia di lavoro è racchiusa tutta in una frase che campeggia nell’home page del suo sito personale:”L’allenamento è il non luogo della democrazia:non c’è tempo per discutere, si deve solo produrre”.
Il neo-tecnico della Stamplast, Marco Bonitta, sprigiona entusiasmo sin dalle sue prime battute: “Si apre una nuova fase della mia carriera. Avevo da tempo deciso di passare in pianta stabile al maschile, dal quale manco da dieci anni ma del quale mi sono tenuto aggiornato, ritornando alle mie origini”- afferma al telefono – “Ringrazio Martina Franca per avermi dato questa grande opportunità. Affronto questa sfida con un grande entusiasmo addosso e spero che la squadra possa avvertirlo sin da sabato.
Ovviamente l’apporto di Bonittà sarà limitato nell’immediato (arriva stasera sera e potrà dirigere una sola seduta di allenamento domattina in vista dell’anticipo con Padova), lui stesso ne è conscio: “Faccio del lavoro, della preparazione delle partite, degli allenamenti la mia tranquillità e sicurezza del mio ruolo di allenatore. In questo momento è chiaro che non posso dare nulla se non preparare la partita in poche parole e puntare più sull’aspetto emozionale dando nuova linfa da questo punto di vista. So di andare un po’ contro alla mia etica professionale ma reputo comunque importante la mia presenza in panchina che credo possa servire da stimolo ulteriore ai giocatori”.
Sul gruppo di giocatori che avrà a disposizione il giudizio è entusiasta: “La squadra mi piace molto. E’ un bel mix di giocatori esperti che tra l’altro ha già vinto cose importanti; penso a Mastrangelo, a Cernic ai due spagnoli. E poi c’è Coscione del quale ho molta stima. E’ una squadra equilibrata anche se è chiaro che adesso risente della mancanza dell’opposto titolare. Allenare questo gruppo mi stimola tantissimo”.

Giovanni Saracino (Resp. Area Comunicazione – ufficiostampa@prismavolley.it)