Dopo la pausa concessa per la giornata di oggi da coach Antonio Giacobbe, gli allenamenti la Olio Pignatelli Isernia riprenderanno domani con tre sedute: sala pesi ore 9.30, tecnica al palasport 10.45-12.30; 16.30-19.00. Orari che resteranno invariati almeno fino al 30 agosto.
Proprio con il tecnico toscano abbiamo fatto il punto della prima settimana e del lavoro che attenderà i biancoazzurri a partire da domani.

Coach quali le impressioni di questa prima settimana di lavoro?
Il mio feedback è quello di aver passato una settimana estremamente positiva. Si tratta di un gruppo nuovo e cominciamo a conoscerci reciprocamente, tuttavia i ragazzi mi hanno dato delle ottime indicazioni non solo sul piano tecnico, devo sottolineare che molti hanno grosse qualità e potenzialità, ma soprattutto sul lato comportamentale. E’ stato facile lavorare: le ore passate in palestra sono trascorse velocemente e ciò è un sintomo positivo del lavoro che c’è da fare.

Nella prossima settimana il lavoro sarà lo stesso o ci saranno dei cambiamenti?
I cambiamenti ci saranno di continuo, perché ogni cambiamento sarà dovuto ad un’osservazione e ad una valutazione del momento precedente e quindi si cercherà di cambiare in base alle necessità, ma ciò avverrà per tutta la stagione. E’ ovvio che nella prossima settimana continueremo su una linea di lavoro di resistenza specifica, poiché siamo in una fase di strutturazione dell’individuo e della squadra, quindi faremo ancora un po’ di fatica.

Agli atleti è stata consegnata una scheda di valutazione: serve loro per autovalutarsi?
E’ una scheda di valutazione proprio a che loro sappiano in che modo avverrà la mia valutazione, ma nello stesso tempo serve a loro per valutare me, in quanto ho inserito i miei obiettivi come tecnico. Gli atleti hanno dei punti chiave per valutare la rispondenza tra il lavoro che vado a proporre e a svolgere è quello che mi sono ripromesso di fare.

Oltre alle impressioni del coach abbiamo raccolto anche quelle di qualche atleta affidandoci al più esperto del gruppo (Mario Marolda) e al più giovane (Maksym Shelepalyuk).
“E’ andata bene, anche se siamo un po’ stanchi – dice il beacher campano – e proprio questo appesantimento non ci permette di esprimere giudizi sulla squadra che a primo impatto sembra davvero buona, per avere tali risposte bisogna attendere almeno altre due-tre settimane.
A Mario Marolda abbiamo chiesto cosa pensa dell’allenamento proposto da coach Giacobbe e che sta riscuotendo grandi consensi da parte dei supporters biancoazzurri. “Credo che i metodi di allenamento del coach – metodi diversi rispetto allo standard che conosce la maggior parte dei giocatori – porteranno ad ottimi risultati; stiamo lavorando davvero molto, ma questo è necessario per raggiungere i risultati, soprattutto quando si ha una squadra giovane come la nostra”.
Impossibile non chiedere a Marolda – vice campione italiano di beach volley – se il secondo posto di Jesolo è più soddisfazione o rammarico. “Ero andato lì per vincere e con Bizzotto eravamo i favoriti, ma, sul 19-16 per noi, il giochino si è rotto. E non ho vergogna a dirlo, per la prima volta dopo una sconfitta ho pianto, perché non so se un’occasione del genere si ripeterà. Tuttavia credo che questa sconfitta influenzerà positivamente la mia stagione: ho voglia di riscattarmi, per questo – pur potendo venire a Isernia qualche giorno dopo – ho deciso di ripartire subito e impegnarmi per ottenere un livello sempre più alto”.
Nella dichiarazione dello schiacciatore ex Divani&Divani Avellino si ravvisa lo stesso entusiasmo che affiora dalle parole di Maksym Shelepalyuk (Primio foto), giovanissimo (classe ’92) atleta del settore giovanile pentro, che farà la preparazione con la prima squadra: “E’ tutto diverso, ma molto più bello – sottolinea l’ucraino con nazionalità sportiva italiana – perché ti alleni con persone che giocano ad alto livello da tanto tempo; inoltre, mentre con il settore giovanile ogni tanto puoi prenderti una pausa e rilassarti un po’, con loro devi essere attento ogni secondo altrimenti rischi di prenderti qualche pallonata in faccia…E’ troppo bello, vorrei tanto rimanere ad allenarmi con loro!”
Il giovane schiacciatore biancoazzurro parla anche del suo ruolo nel settore giovanile che proprio domani inizia il suo viaggio con il nuovo trainer, Mimmo Tripi (l’appuntamento è fissato per le 16.30 presso la palestra dell’ITIS).
“Nelle giovanili sarò il più vecchio e ad essere sincero la cosa non mi piace molto, le responsabilità saranno tutte le mie: se si perde io avrò le maggiori colpe. Adesso, però, voglio godermi questo bel momento con la prima squadra”.

Anna Palermo
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