“E’ stata una grande reazione, ad un certo punto quasi insperata.
Abbiamo rimesso in piedi una gara compromessa e poi abbiamo compiuto un piccolo capolavoro nel tie-break.
Peccato che dopodomani abbiamo già un’altra partita: in queste condizioni avremmo preferito avere qualche giorno in più a disposizione per preparare meglio il match contro Mantova, una delle favorite per la promozione in A1”
Queste le parole del ds Michele Rota, dopo la rimonta terminata con il successo al tiebreak nella trasferta di Catania.
“Credo che in pochi avrebbero scommesso su 4 partite vinte su 6 senza i due schiacciatori titolari: se è vero che Ricardo ha giocato due partite e mezzo su sette, Botto non ne ha giocata nemmeno una.
Credo che il merito vada a tutto il gruppo ed allo staff tecnico, che nonostante le grandi difficoltà stanno compiendo un piccolo, grande miracolo.
Da domenica prossima avremo un giocatore inla Canadiens Mantova, una squadra tra le tre più forti del torneo, che ha potuto contare su una campagna acquisti importante, basti pensare a nomi del calibro di Nemec, Walter, Barbareschi, Benito, Nagy: insomma, una mezza corrazzata che insieme a Latina è candidata alla promozione.
Per conto nostro cercheremo di rendere la vita difficili agli avversari, ma onestamente il divario tra i due sestetti in campo è oggettivamente molto netto, anche se alla fine gli stimoli sono sempre un fattore importante.
E qui tengo a ringraziare in particolar modo alcuni giocatori quali Silva, Jacobsen e Alletti che, nonostante non giochino spesso, si fanno sempre trovare pronti in caso di necessità, ma soprattutto lavorano sodo con e per la squadra ogni giorno.
L’impregno che tutti i dieci ragazzi stanno profondendo in questi mesi è enrome: chissà se prima o poi ci soccorrerà anche un pizzico di …. buona sorte!”
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