FIORESE SPA BASSANO – OLIO PIGNATELLI ISERNIA 2-3 (22-25, 25-19, 23-25, 25-22, 11-15)

FIORESE SPA BASSANO: Hrazdira 16, Gitto 8, Pagotto (L), Ogurcak 2, Parusso 0, Guarise 9, Henrique 1, Tamburo 24, Bonetti 0, Pianese 0, David 16, Lollato (L). Non entrati Savio. All. Cretu Gheorghe.
OLIO PIGNATELLI ISERNIA: Rodman 9, Van Der Wel 9, Pagni ne, Libraro 17, Gemmi 19, Spampinato (L), Peralta 7, D’avanzo 9, Mari 1, De Luca 1. Non entrati Bertoli, Kindgard. All. Porro Vincenzo.
ARBITRI: Gentile-Puletti. NOTE. Battute Errate/Vincenti: 19/2 – 12/2. Muri: 13/20. durata set: 24’, 24’, 24’, 27’, 17’. Spettatori: 1400 circa.

Prima o poi doveva succedere, si è detto a fine partita, e così, dopo il sospiro di sollievo per la vittoria in extremis di mercoledì scorso, a Ronaldo e compagni è stata fatale l’ottava partita. Ma destino vuole che proprio nel giorno della prima sconfitta stagionale i giallorossi riescano per la prima volta in questo campionato e per la prima volta nella storia della società a salire in vetta da soli causa sconfitta nel posticipo serale dell’altra capolista, la Wayel Bologna. Il primato solitario resta comunque la notizia migliore di una serata non proprio esaltante per il Fiorese. Lo scampato pericolo di mercoledì scorso nel match vinto al fotofinish con Città di Castello non ha risvegliato gli uomini di Cretu e così un Fiorese un po’ lontano dai livelli che l’hanno reso la sorpresa positiva di questo inizio campionato, dopo sette vittorie consecutive incappa nella prima sconfitta stagionale. Alla fine ha vinto con merito un ottimo Olio Pignatelli Isernia che pur non giocando una partita trascendentale ha approfittato al meglio della serata no di molti giallorossi, troppo fallosi sia in attacco che al servizio per poter pensare di condurre in porto l’incontro. E stavolta non è bastato nemmeno il carattere, soprattutto perchè Isernia, che ha giocato nettamente meglio, ne ha avuto di più: va detto infatti che i molisani hanno vinto con merito portando a casa 2 punti che avrebbero potuto tranquillamente essere 3 se il Fiorese nel 4° set non avesse reagito con orgoglio nel momento in cui tutto sembrava ormai perduto. Isernia, salita al PalaBassano con l’obiettivo di portare a casa punti e di infliggere la prima sconfitta all’imbattuto Fiorese, è scesa in campo con determinazione e soprattutto con quella giusta dose di cattiveria agonistica che invece è un po’ mancata ai giallorossi di Cretu. In sostanza il match è sempre stato nelle mani del sestetto ospite, mentre il vero Fiorese si è visto solamente nel 2° parziale e nella seconda metà del 4°, quando sotto 13-15 i giallorossi sono riusciti a rientrare in partita e a rimandare l’esito del macth al tie break.

Il Fiorese non ha servito bene, ma alla fine, a differenza di quanto potesse sembrare nel corso del match, ha commesso “solo” 19 errori, contro i 12 degli ospiti. Tra due attacchi decisamente fallosi e poco precisi (Bassano 44% di positività e Isernia 39%) hanno fatto la differenza il muro (ben 20 stoppate vincenti dei molisani contro le 13 dei bassanesi) e soprattutto la difesa: Isernia bene guidata dietro da Spampinato ha raccolto tutto il possibile, vanificando spesso gli sforzi offensivi dei giallorossi.
Tra le fila bassanesi si registra la prova opaca di Ogurcak e di Hrazdira, più volte sostituiti nel corso dell’incontro dal sempre ottimo David, che invece alla fine risulterà ancora una volta uno dei migliori dei suoi, mentre ha giocato in maniera discontinua l’altro martello giallorosso, il rientrante Tamburo, che evidentemente dopo l’infortunio alla caviglia ha bisogno ancora di qualche allenamento in più per trovare la condizione migliore. Dall’altra parte della rete oltre all’ottima partita del palleggiatore venezuelano Rodman, va menzionata la buona prova in termini di punti, ma meno in termini di percentuali, dei due laterali Gemmi e Libraro.

Cronaca. Nel 1° set domina l’equilibrio, ma Isernia appare sin da subito più continua e lineare nel suo gioco, mentre i giallorossi danno subito l’impressione di non essere in grande spolvero. A fine parziale decidono un muro di Rodman su Ogurcak (21-22) e un muro di Van der Wel su Hrazdira (22-24). Lo stesso opposto olandese chiude attaccando la palla del 22-25. Nel 2° set si rivede il vero Fiorese. I giallorossi imprimono la svolta al parziale con un muro di Guarise su Libraro (10-8) e approfittano al meglio di un paio di doppie fischiate al palleggiatore ospite, mentre sul 4-6 Cretu manda nella mischia David per Hrazdira. Al 2° time out tecnico siamo 16-10, chiude 25-19 un attacco dell’ottimo David. Nel 3° set Isernia scava il solco con 4 muri punto di Libraro su un Tamburo sin lì molto positivo (4-8). Il Fiorese recupera pian piano impattando 10 pari sempre con David: l’ungherese mette a segno anche il 20 pari e il punto del sorpasso (21-20), ma nell’azione successiva Guarise batte in rete (21 pari) e Gemmi non sbaglia il contrattacco (21-22). Lo stesso Gemmi decide il parziale timbrando il 22-23 e murando Tamburo per il 22-24. Chiude 23-25 una veloce di Peralta. Il 4° set è un concentrato di emozioni: Isernia continua a condurre il gioco, mentre i giallorossi sbagliano sempre troppo. L’episodio più clamoroso del match sul 13-14 pari: Ronaldo cede alle provocazioni di un Gemmi davvero scorrettissimo, ma alla fine passa dalla parte del torto finendo dall’altra parte della rete per regolare i conti. Inevitabile l’ammonizione per il registra brasiliano e siamo 13-15. Il pubblico del PalaBassano si scalda, il Fiorese reagisce impattando 17 pari e superando gli ospiti con un attacco e un muro di Hrazdira (18-17). Nel finale grande protagonista David che mette a segno il 22-20, il 24-21 e anche il punto del 25-22 che vale il 2-2 nel computo dei set. In un tie break senza storia Isernia domina, mentre il Fiorese resta in partita solo fino al 7 pari (ace Tamburo), salvo poi arrendersi di fronte alla miglior condizione psicofisica dei molisani. Finisce con qualche tensione sotto rete, ma soprattutto con il pubblico bassanese tutto in piedi ad applaudire e a cantare “Bassano, Bassano” per quella che resta senza dubbio l’immagine più bella della serata.
Domenica prossima si va Crema per cercare un pronto riscatto.

(nella foto: un attacco di Eros Guarise. Foto Chiara Vaccari)

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Mauro Sabino