SERIE A1 TIM – 11a GIORNATA DI RITORNO


CUNEO AD UN PUNTO DALLA VETTA
DENNIS SBANCA I 2000 PUNTI IN R. S.


 


I RISULTATI


SERIE A1 TIM – 11a GIORNATA DI RITORNO


GIOCATE MARTEDI’


Sisley Treviso – Prisma Taranto 3-0 (25-18, 25-22, 25-19)


Copra Nordmeccanica Piacenza – Itas Diatec Trentino 3-2 (25-23, 23-25, 25-16, 23-25, 15-13)


Andreoli Latina – Lube Banca Marche Macerata 0-3(16-25; 20-25; 22-25)


Cimone Modena – Famigliulo Corigliano 3-1 (25-22; 20-25; 25-19; 25-21)


Acqua Paradiso Gabeca Montichiari – Sparkling Milano 2-3 (25-17; 25-21; 23-25; 24-26; 12-15)


M. Roma Volley – Bre Banca Lannutti Cuneo 0-3 (16-25; 13-25; 15-25)


Lunedì 31 marzo, ore 20.30


RPA-LuigiBacchi.it Perugia – Antonveneta Padova (Diretta SKY Sport 2)


Castagna – Cipolla


 


CLASSIFICA


Itas Diatec Trentino 56; Bre Banca Lannutti Cuneo 55; Lube Banca Marche Macerata 47;Sisley Treviso 46; M. Roma Volley 45; Copra Nordmeccanica Piacenza 43; Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 33; Sparkling Milano, Cimone Modena 32; RPA-LuigiBacchi.it Perugia* 27; Antonveneta Padova* 23; Prisma Taranto 22; Famigliulo Corigliano 21; Andreoli Latina 19


* una partita in meno


 


Acqua Paradiso Gabeca Montichiari – Sparkling Milano 2-3 (25-17; 25-21; 23-25; 24-26; 12-15)


Acqua Paradiso Gabeca Montichiari: Sala 8, Popp 11, Pesenti, Bojovic 3, Tiberti 1, Veres 25, Forni 11, Howard, Gavotto 18, Zito (L), Manià (L). Non entrati Balbi, Quartarone. All. Velasco


Sparkling Milano: Vicini (L), Nikic 15, Cortina, Bendandi, Martino 22, Kadziewicz 8, Spairani 7, Travica, Giombini 21. Non entrati Rosalba, Gardner. All. Ricci


Arbitri: Cinti – Saltalippi


Note – Spettatori 3333, incasso 8569; durata set: 23’, 27’, 27’, 29’, 15’ ; tot. 121’.


Montichiari – Il derby lombardo tra Acqua Paradiso Gabeca Montichiari e Sparkling Milano metteva in palio punti doppi in chiave play off scudetto. Un match che inizia sotto il segno dell’equilibrio ma che vede presto la formazione di Julio Velasco imporre l’accelerazione giusta. La formazione di casa ritrova Simone Tiberti al palleggio ed è proprio lui la chiave di volta del primo set. La sua regia è lucida e precisa, dando a tutti gli attaccanti la possibilità di mettersi in luce. Su tutti, Peter Veres che chiude il parziale con l’83% di positività.


La squadra di casa appare più reattiva e determinata anche nel secondo parziale, nonostante un maggior numero di errori commessi rispetto al set precedente. Si conferma la vena in attacco degli uomini di Velasco che nascondono un Mauro Gavotto meno continuo. L’Acqua Paradiso Gabeca Montichiari, però, può contare su una lettura a muro più efficace che conquista tre punti diretti e sporca più palloni: in questo fondamentale, Milano dovrà aspettare il terzo set prima di scrivere il tabellino.
Il cuore della Sparkling inizia a farsi sentire nel terzo set. La squadra di Ricci riapre la partita con un gioco che punta sulla coralità. Migliorano il servizio e la ricezione, ma sono soprattutto i palloni strappati in difesa a fare la differenza. L’involuzione del gioco di Montichiari diventa più seria nel quarto parziale e Milano ne approfitta. E’ una vera gara di nervi quella a cui si assiste sul finire del quarto parziale dove Milano dimostra una maggiore freddezza. Velasco prova il cambio Bojovic per Gavotto, ma la Sparkling vuole ed ottiene il tie break.


Montichiari smarrisce il cinismo, al contrario di Milano che piazza il break vincente in avvio di set: il 4-1 messo a segno da Giombini e Martino spegne la squadra di casa e lancia la Sparkling verso una vittoria che profuma di play off. Quella di oggi è la prima vittoria in trasferta conquistata da Milano nel girone di ritorno.


Simone Tiberti (Acqua Paradiso Gabeca Montichiari): “Abbiamo iniziato la partita molto bene, ma sul finire del set ci sono mancati cinismo e determinazione. I nostri acciacchi hanno influito, considerato che in difesa io e Loris Manià abbiamo davvero fatto poco. Abbiamo ancora due partite per avere la sicurezza dei play off, non abbiamo intenzione di mollare”.


Dragan Travica (Sparkling Milano): “Eravamo davvero contratti all’inizio, ma siamo stati pazienti a non mollare nonostante il nostro gioco non andasse per il meglio. Ci abbiamo sempre creduto ed abbiamo trovato il gioco punto dopo punto. Nel tie break siamo stati bravissimi ed abbiamo dimostrato la forza del nostro gruppo”.


MVP: Peter Veres (Acqua Paradiso Gabeca Montichiari)


 


 


 


Andreoli Latina – Lube Banca Marche Macerata 0-3 (16-25; 20-25; 22-25)


Andreoli Latina: Zaytsev, Mattera 3, Moretti, Cardona 5, Barbareschi 7, Salmon 1, Zanuto 12, Scuderi (L), Garcia Pires Ribeiro 6, Alves Bernardo 13. Non entrati Tomassetti, Messana. All. Gulinelli


Lube Banca Marche Macerata: 4, Paparoni, Vermiglio 2, Bartoletti, Saraceni 8, Geric 13, Corsano (L), Omrcen 13, Swiderski 11. Non entrati Smerilli, Snippe, Monopoli. All. De Giorgi


Arbitri: Lavorenti – Bartolini


Note – Spettatori 1400, incasso 7100; durata set: 22’, 25’, 26’; tot. 73’.


Latina – Esce dal campo portandosi dietro tre punti preziosi la Lube Macerata, vista anche la contemporanea sconfitta della M. Roma. Dal PalaBianchini, dove l’Andreoli Latina aveva la possibilità di giocarsi una chance importante in chiave salvezza, il risultato e la classifica sorride solo agli ospiti marchigiani, anche se i ragazzi di Gulinelli mantengono intatte tutte le speranze in vista della trasferta di Taranto.


Venendo al match, da sottolineare la grande prova in regia di Valerio Vermiglio per la Lube, una prestazione che gli è valsa anche la palma di migliore in campo.


Nel primo set Latina tiene fino al 13 pari, poi proprio servizio del regista ospite manda nel pallone la ricezione ospite. Macerata accelera e a nulla serve anche l’ingresso in campo di Zaytsev per Mattera.


Il secondo parziale vede l’Andreoli tenere ancora in avvio, ma poi un paio di sbavature consegnano ancora un vantaggio consitente ai ragazzi di De Giorgi, che vanno a chiudere sul 25-20.


Più combattuto e tirato l’ultimo parziale di gioco, le due formazioni lottano punto su punto, ma nel finale dall’ace mancato di Cardona (straordinaria la difesa ospite), al punto di Omrcen si decide il match. Macerata nega il pareggio a Latina e chiude nettamente per tre set a zero.


Ferdinando De Giorgi (Lube Banca Marche Macerata): “Siamo stati bravi a non farli esaltare in casa loro. Siamo lavorano anche in ottica play-off, per questo era importante trovare certezze nel nostro gioco in vista di una post season che sarà davvero durissima”.


Flavio Gulinelli (Andreoli Latina):  “Ci abbiamo provato, ma non era facile. In ogni caso la partita da vincere a tutti i costi non era questa. Ora dobbiamo concentrarci sul prossimo impegno e sono sicuro che questa squadra non tradirà le attese”.


MVP: Valerio Vermiglio (Lube Banca Marche Macerata)


 


 


Cimone Modena – Famigliulo Corigliano 3-1 (25-22; 20-25; 25-19; 25-21)


Cimone Modena: Tencati 5, Soli 4, Rinaldi (L), Dennis 14, Sartoretti 3, Dos Santos Junior, Nascimento 19, Heller 10, Endres 15, Casoli 2, Smuc. Non entrati Pagni. All. Giani


Famigliulo Corigliano: Ravellino 2, Carletti, Corvetta 1, Giovi (L), Raymaekers 12, Podrascanin 8, Kovacevic 12, Colaci (L), Maric 21, Gallotta 8, Lo Re. Non entrati Biribanti. All. Giuliani


Arbitri: Padoan – Sobrero


Note – Spettatori 3000, incasso 19000; durata set: 28’, 28’, 26’, 31’; tot. 113’.


Modena – Modena, alla ricerca di punti preziosi per invertire la rotta negativa del girone di ritorno (con una sola vittoria su 10 gare disputate), ritrova Casoli in panchina. Corigliano a caccia di punti utili per conquistare la salvezza.


Cimone Modena che parte subito forte mettendo a segno tre punti in sequenza. Corigliano cerca una pronta reazione, ma un muro di Tencati e un attacco di Nascimento regalano ai ragazzi di Andrea Giani il primo time out tecnico della gara. Al rientro in campo, Famigliulo più reattiva e determinata. Modena, nonostante accusi il colpo perdendo in sicurezza, riesce a mantenersi in vantaggio fino al secondo stop tecnico (16-8). Sul finale di set, molti errore in casa gialloblu: una battuta sbagliata e un attacco out di Murilo permettono a Corigliano di accorciare le distanze (dal 24-17 al 24-19). Kovacevic e Maric tengono viva la speranza fino all’ultimo, ma l’attacco di Nascimento chiude il primo parziale sul 25-22.


Nel secondo set è la Famigliulo Corigliano a dare da subito l’impressione di avere una marcia un più, anche grazie alle imprecisioni in attacco di Modena. Gli errori in battuta di Nascimento e Dennis permettono agli ospiti di guadagnarsi un lieve vantaggio alla prima sospensione tecnica (6-8). Sul 9-12 Giani manda in campo Smuc al posto di Nascimento, ma il cambio non sembra portare i benefici sperati. Ancora errori in battuta per Modena, che si trova in svantaggio di cinque lunghezze (13-18).Da qui al termine del parziale, la Famigliulo Corigliano amministra senza troppi problemi il vantaggio, fino all’attacco di Kovacevic per il 20-25 finale.


Terzo parziale a corrente alternata: e giocato punto a punto, con gli ospiti in vantaggio di una lunghezza fino alla parità di Modena (11-11), ottenuta grazie all’attacco vincente di Murilo. La Cimone riesce così a conquistare un breve break con Heller e Nascimento (suo l’ace del 14-11). Dennis e Murilo tengono a galla i gialloblù che però danno sempre l’impressione di non essere mai troppo in partita. L’errore a muro di Dennis (su attacco di Maric) non compromette l’esito del parziale: Modena amministra e chiude con Murilo sul 25-19.


Quarto set all’insegna dell’incertezza e dei capovolgimenti di fronte. Modena si porta subito sul 4-2 grazie a due attacchi consecutivi di Dennis che questa sera ha superato i 2000 punti in regular season.


Poi il black out con Modena che commette errori a muro e in attacco. Corigliano recupera 5 punti e si porta sul 4-7 per merito di un ace di Podrascanin. La reazione della Cimone è targata Nascimento, votato MVP del match. Grazie ai suoi attacchi Corigliano perde a poco a poco sicurezza. Suo il punto del 23-19 che mette fine al match. Per Heller è solo una formalità mettere a terra il punto del 25-21.


Andrè Nascimento (Cimone Modena): “Siamo molto contenti per questa vittoria. E’ un successo importantissimo perché è stato ottenuto da tutto il gruppo. Anche quando siamo stati in difficoltà abbiamo saputo reagire. Ora bisogna continuare su questa strada per raggiungere i play off.”.


Alberto Giuliani (Famigliulo Corigliano): “La cosa positiva da portare a casa al termoine di questa partita è stato il fatto che ancora una volta abbiamo saputo lottare. E’ dall’inizio dell’anno che lottiamo, ma non sempre riusciamo ad ottenere il massimo. Posso recriminare solo sul primo set, nel quale abbiamo faticato ad entrare in partita. Modena è stata molto brava a muro, dove ha fatto ola differenza.”.


MVP: Andrè Nascimento (Cimone Modena)


 


 


 


M. Roma Volley – Bre Banca Lannutti Cuneo 0-3 (16-25; 13-25; 15-25)


M. Roma Volley: Henno (L), Coscione, Tofoli, Molteni 5, Kooistra 4, Miljkovic 9, Semenzato 5, Romero 2. Non entrati Mastrangelo, Segnalini Matteo, Giretto, Hernandez. All. Serniotti


Bre Banca Lannutti Cuneo: Wijsmans 13, Parodi 11, Gonzalez 6, Vergnaghi (L), Lasko 16, Curti 7, Felizardo 7. Non entrati Fortunato, Rosso, Abbadi, Muraguti Yared, Battilotti. All. Prandi


Arbitri: Sampaolo – Pasquali


Note – Spettatori 2200, incasso 9400; durata set: 20’, 18’, 18’; tot. 56’.


Roma – La Bre Banca Lannutti Cuneo domina la M. Roma dall’inizio alla fine del match e vince meritatamente per 3-0 (25-16, 25-13, 25-15). Troppe le assenze della formazione di casa per impensierire una squadra in un ottimo stato di salute fisica e mentale come la Bre Banca di questo periodo. All’ultimo momento Serniotti deve rinunciare pure a Marshall, oltre alle solite mancanze di Savani e Mastrangelo, e schiera Coscione palleggiatore, Miljkovic opposto, Semenzato e Kooistra centrali, Molteni e Romero schiacciatori e Henno libero. Per Prandi non ci sono problemi e mette in campo quello che ritiene il miglior sestetto: Gonzalez palleggiatore, Lasko opposto, Felizardo e Curti centrali, Wijsmans e Parodi schiacciatori, Vergnaghi libero. Per Roma non ha funzionato praticamente nulla. L’attacco senza Marshall e Savani poteva andare in difficoltà, ma si sperava che con Romero e Molteni si potesse avere un po’ di precisione in ricezione. E invece no. La M. Roma ha chiuso con il 27% di ricezione perfetta con Molteni e Romero intorno al 20%, coinvolgendo anche Henno (42%) nella prestazione negativa. Con una ricezione così l’attacco non poteva fare molto (42%). Coscione ha corso in lungo e in largo prima di essere sostituito da Tofoli nel corso del secondo set. Cuneo non ha avuto troppi problemi e ha chiuso con il 70% in attacco, con Wijsmans al 79%, Parodi al 70% e Lasko al 62%. Ottima la prova anche in battuta con 12 ace. Il muro ha fatto in pieno il proprio dovere (9 punti). Nonostante la brutta gara di Vergnaghi, anche la ricezione si è difesa più che bene (41%).


Michal Lasko (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Abbiamo giocato praticamente contro mezza squadra. A Roma mancavano i cambi e non ha potuto sostituire le carte in tavola. Noi siamo andati molto bene dappertutto, particolarmente con il servizio”.


Hubert Henno (M. Roma Volley): “C’è poco da dire. Non ha funzionato nulla. Speriamo di dimenticarci il più in fretta possibile di questa gara e chiudere la regular season a testa alta”.


MVP:  Javier Gonzalez (Bre Banca Lannutti Cuneo)


 


 


 


SERIE A2 TIM – 11a GIORNATA DI RITORNO
VERONA – VIBO CONTINUA IL DUELLO A DISTANZA


 


I RISULTATI


Tiscali Cagliari – Stilcasa Salento d’amare Taviano 1-3 (21-25; 25-21; 22-25; 20-25)


Olio Pignatelli Isernia – Monini Marconi Spoleto 3-1 (22-25; 25-22; 25-16; 25-22)


Framasil Cucine Pineto – Premier Hotels Crema 3-1 (25-20; 25-27; 25-20; 25-20)


Divani&Divani Avellino – Marmi Lanza Verona 1-3 (27-25; 20-25; 14-25; 18-25)


SP TTTLines Catania – Esse-ti Carilo Loreto 3-0 (25-22; 25-23; 28-26)


Mare&Volley Forlì – Fiorese SpA Bassano 3-0 (25-20; 25-23; 25-22)


Codyeco S.Croce – Top Team Mantova 0-3 (20-25; 18-25; 18-25)


 


Domenica 30 marzo, ore 20.30


Materdomini Volley.it Castellana Grotte – Tonno Callipo Vibo Valentia (Diretta SNAI Sat ch 220 SKY)


Balboni – Cerquoni


 


CLASSIFICA


Marmi Lanza Verona 58; Tonno Callipo Vibo Valentia* 54; Sp TTTlines Catania, Stilcasa Salento d’amare Taviano 47;Esse-ti Carilo Loreto 46; Mare&Volley Forlì 45; Premier Hotels Crema 43; Olio Pignatelli Isernia 42; Codyeco S. Croce, Fiorese SpA Bassano 39; Materdomini Volley.it Castellana Grotte*, Monini Marconi Spoleto 35; Framasil Cucine Pineto 25; Top Team Mantova 24; Divani&Divani Avellino 23; Tiscali Cagliari 19.


*1 partita in meno