Dopo l’arrivo di domenica sera all´Hotel Aprica, dove la formazione monteclarense alloggerà in questa settimana di ritiro, è iniziata ieri con una doppia seduta presso il PalaCbl di Costa Volpino la terza settimana di preparazione degli arancioblù agli ordini di Mauro Berruto e del suo staff tecnico.
L´Acqua Paradiso Gabeca può contare su quasi tutta la sua rosa ad eccezione dei nazionali Mauro Gavotto e Alessandro Paparoni che arriveranno in questi giorni in Italia ed avranno qualche giorno libero dopo l’impegno alle Olimpiadi di Pechino.
Dal 31 agosto i due azzurri, seguiti dal nuovo preparatore atletico Andrea Pozzi , inizieranno il lavoro in sala pesi per poi rientrare a pieno regime con il gruppo a partire da lunedì 8 settembre.
Sia l’opposto che lo schiacciatore saranno presenti all’amichevole del 6 settembre a Novara con Cuneo.
Di seguito le prime impressioni del tecnico monteclarense Mauro Berruto
Un suo giudizio dopo due settimane di lavoro con la squadra?
Il giudizio è sicuramente positivo. L’atmosfera è ottima, si lavora molto (come è naturale che sia) ma con grande disponibilità da parte di tutti. Abbiamo sofferto un pò per il caldo, ma nonostanete questo nessuno ha mai fatto un passo indietro. Le mie sensazioni sono positive e se sapremo conservare questa disponibilità e questa volontà sono sicuro che ci toglieremo delle belle soddisfazioni.
Siamo alla terza settimana di lavoro, quella del ritiro. Il volume di lavoro salirà ancora ma la parte dedicata al lavoro in campo, alla palla, agli aspetti tattici naturalmente assumerà uno spazio più importante. Si incomincerà quindi a delineare l’identità di questo gruppo dentro al campo da gioco. Sono molto curioso di incominciare a vedere questo gruppo alle prese con gli aspetti del gioco.
Il ritiro oltre alla preparazione tecnica ha un ruolo molto importante anche nella costruzione del gruppo, che è fondamentale per una buona stagione, a che punto siamo?
Sicuramente il fatto di vivere insieme per 24h al giorno permette di approfondire rapporti e relazioni, tanto fra il gruppo dei giocatori che all’interno dello staff. Questo non è affatto un obiettivo secondario. Questa settimana sarà utilissima anche da questo punto di vista. Ci sono mille piccoli segnali molto confortanti. In questa fase incomincia quel delicato e meraviglioso momento di trasformazione da gruppo a squadra, dove tutti parlano lo stesso linguaggio tecnico, dove si condividono le metodologie di allenamento, il modo di interpretare il gioco, Naturalmente siamo all’inizio di questo processo ma senz’altro abbiamo incominciato con il piede giusto.
C’è un giocatore che in questi primi allenamenti l’ha particolarmente impressionata?
Ripeto: sono impressionato dalla volontà che questo gruppo sta esprimendo. E anche dalla sua “verve” agonistica. Già dai primissimi esercizi a punteggio si capisce che quando si tratta di giocare per vincere l’atmosfera si…scalda. Questo naturalmente è musica per le orecchie di un allenatore. Se proprio devo citare due cose a livello individuale che mi hanno impressionato dico: la volontà di ferro di Tiberti che nonstante un problema alla mano non ha saltato nemmeno un minuto di allenamento e i rapidissimi progressi di Rauwerdink nel comunicare in italiano. Altri due piccoli-grandi segnali…
Come ha visto i nazionali Gavotto e Paparoni alle recenti Olimpiadi?
Al di là delle valutazioni tecniche (comunque molto positive per entrambi) ho visto un grande disponibilità a mettersi al servizio della squadra. Io continuo a credere che questa sia la prima cosa e sono felice che loro lo abbiano dimostrato a tutta Italia. Ora li aspettiamo con impazienza (dopo qualche giorno di ovvio e meritato riposo) perchè ci portino il contributo dell’enorme esperienza che l’aver giocato (da protagonisti) i Giochi Olimpici avrà lasciato loro. A loro oggi chiediamo prima di tutto di portare alla Paradiso Montichiari questa eredità. Sulle loro qualità tecniche non si discute e a Pechino le hanno “semplicemente” messe sul campo.
Alberto Pellini
Francesca Treccani
Ufficio Comunicazione
Acqua Paradiso Montichiari