Vittoria al cardiopalma dell’Abasan Bari, che esalta il pubblico del Palazzetto dello Sport di Carbonara battendo al tie-break un Bassano mai domo, dopo una partita intensa e a tratti spettacolare.
La formazione pugliese ha messo in campo carattere e grinta nei momenti importanti, evidenziando un’ottima organizzazione di gioco e dimostrando di essere viva. Unico rammarico il punto perso nei confronti delle dirette concorrenti: la quota salvezza dista ora 8 lunghezze.
Per la gara contro i veneti, Mister Lorizio getta subito nella mischia il neo acquisto ungherese Tibor Tomanoczy, a completare la diagonale con il palleggiatore Astolfi, mentre al centro si esibiscono Valente e Joao Paulo, con Battilotti ed Enoch di banda e Viva nel ruolo di libero. Dall’altro lato della rete esordio in maglia giallorossa per Javier Gonzalez, tornato all’attività agonistica dopo la squalifica di due anni inflittagli dalla federazione cubana in seguito alla fuga dal ritiro della nazionale e alla richiesta di asilo politico in Italia. Completano il sestetto ospite l’opposto Moro, i centrali Guarise e Sabo, gli schiacciatori Dalla Libera e Desiderio e il libero Guidolin.
Primo set che si gioca punto a punto per quasi tutta la sua durata. Sul 22-20 per gli ospiti un primo tempo di Valente e un attacco di Battilotti illudono i ragazzi di Mister Lorizio, ma due diagonali di Moro e un ace di un fenomenale Gonzalez mettono fine alla prima frazione.
Grande equilibrio anche nel secondo parziale con i biancorossi che riescono a costruire un break di 4 punti nella parte centrale del set (19-15). Ma la formazione guidata da Dario Simoni, ben orchestrata da Gonzalez, uomo in più dei bassanesi, si riporta prontamente sotto con alcuni primi tempi di Sabo. Nelle fasi calde della frazione è una veloce di Francesco Valente a fare la differenza portando i baresi sul 23-21. La squadra di casa mantiene il break fino alla fine con Tomanoczy a chiudere sul 25-23.
Il terzo parziale è una vera battaglia giocata sul filo del rasoio. Bari non riesce a sfruttare un vantaggio di 5 lunghezze (19-14) e subisce il ritorno dei veneti. Si va ai vantaggi ed inizia una girandola di emozioni. I pugliesi falliscono sei palle-set, poi sul 30 pari una decisione controversa dell’arbitro Gelati su un tocco di Astolfi finisce con il cambiare l’inerzia della gara. Ora sono Gonzalez e compagni ad avere la possibilità di chiudere il set: ci pensa Dal Molin, subentrato a Sabo, con uno strepitoso ace (35-33).
La reazione dei baresi non si fa attendere: la quarta frazione biancorossa è un capolavoro di tecnica e di tattica. Enoch, Battilotti, Tomanoczy martellano senza pietà la retroguardia ospite consentendo ai baresi di riportarsi in parità (25-16).
Nel tie-break si fa subito avanti la squadra del Presidente Vastano, che va al cambio di campo sull’ 8-5. Bene in questa fase l’ungherese Tomanoczy, che con un solo allenamento alle spalle con i nuovi compagni ha messo a terra palle pesanti, rivelandosi particolarmente incisivo dopo un timido inizio. Ma i veneti non ci stanno a perdere e con uno straordinario Moro (top-scorer del match con 24 punti) si riportano in parità (11-11). Al momento della resa dei conti è la battuta ad essere determinante: Dalla Libera mette in rete, Minafra risponde con un ace (13-11). E’ il break decisivo: i pugliesi sono efficaci nel cambio palla e al primo match-point portano a casa la partita (errore al servizio di Gonzalez).
“Meritavamo i 3 punti” – l’opinione di Pino Lorizio – “la formazione veneta ha puntato tutto sulla battuta, dandoci qualche grattacapo in ricezione, ma sul piano del gioco siamo stati nettamente superiori. Sono particolarmente soddisfatto anche per quel che riguarda la grinta e la voglia di vincere messa in campo dai miei ragazzi. Sappiamo che nessuno ci regalerà niente, ma se continuiamo a giocare con questo spirito combattivo, lottando palla su palla, la permanenza in serie A/2 non rimarrà solo un sogno. Abbiamo perso un punto rispetto alla zona salvezza? La classifica si vede alla fine”. Nel prossimo turno baresi impegnati in trasferta sul difficile campo di Cagliari.
ABASAN BARI-FIORESE BASSANO 3 -2 (30-28; 25-20; 25-17)
ABASAN BARI: Joao Paulo 11, Astolfi 8, Enoch 16, Valente 10, Viva (L), Gallotta n.e, Capra n.e., Coscione n.e., Battilotti 12, Minafra 1, Tomanoczy 17. All. Lorizio
FIORESE BASSANO: Moro 24, Osellame n.e., Quiroga 1, Dal Molin 7, Guarise 12, Sabo 8, Desiderio 15, Guidolin (L), Borsatto n.e., Dalla Libera 12, Gonzalez 10. All. Simoni
Spettatori: 250
Arbitri: Graziano Gelati di Suzzara (MN) e Gianni Prandi di Roncofferaro (MN)
Bari: battute sbagliate 14, battute punto 3, muri punto 14
Bassano: battute sbagliate 21, battute punto 10, muri punto 9.
Durata set: 27’, 29’, 40’, 25’, 16’
Roberto Colella, ufficio stampa Abasan Bari
Cell. 329-7451774; e-mail: roberto.colella@barivolley.com