Treviso, 18 febbraio 2007
L’Itas Diatec Trentino interrompe la propria serie di tre successi consecutivi perdendo al tie break al PalaVerde, ma strappa un punto (il primo lasciato per strada dalla Sisley in un incontro casalingo) comunque d’oro ai campioni d’Europa di Treviso.
La formazione di Radamès Lattari, pur non potendo disporre di Heller (tenuto a riposo per un forte dolore al ginocchio), ha venduto carissima la pelle e si è portata avanti anche 2-1, prima di crollare di fronte ad una Sisley che, con Horstink in campo al posto di Papi, è riuscita a crescere nella fase di cambiopalla e soprattutto nelle percentuali d’attacco.
Con Winiarski e Hübner sottotono rispetto alle ultime partite, è toccato così a Nemec (60% in attacco, 3 muri e 2 ace) e a Gallotta (61% a rete, 2 muri e un ace, il migliore fra i gialloblu) fare la voce grossa e condurre la squadra verso un risultato comunque onorevole e che ripaga, almeno in parte, i tantissimi tifosi trentini scesi a Treviso coi pullman organizzati dalla società. Oltre allo slovacco e al campano, da menzionare anche la buona prova collettiva nel fondamentale della battuta (6 ace diretti) e quella di Bari in difesa e ricezione (76% di positività).
L’Itas Diatec Trentino, pressoché perfetta nel primo e terzo set, a gioco lungo ha pagato le mancanze di alternativa su palla alta a Nascimento e la scarsa credibilità del proprio gioco al centro. Il muro di Treviso (a segno ben 22 volte) è andato a nozze nel corso dei tre parziali vinti, costringendo Trento a commettere tantissimi errori diretti (11 solo in attacco) e agevolando quindi la Sisley nel suo tentativo (riuscito) di doppia rimonta con sorpasso finale. Il tie break, infatti, è stato senza storia dall’inizio alla fine.
“Quello conquistato stasera al PalaVerde – commenta mister Radamès Lattari – è comunque un punto prezioso, il quarto che raccogliamo in una settimana contro due tra le migliori squadre del campionato. Oggi abbiamo retto sino a quando attacco e ricezione hanno fatto registrare buone percentuali, poi Treviso ha iniziato a battere e a murare come sa fare solo lei e per noi è diventato tutto più difficile, anche perché se loro giocano con ottima efficacia in questi due fondamentali sono senza dubbio la squadra numero 1 al mondo”.
Con il punto conquistato al PalaVerde, l’Itas Diatec Trentino muove ancora la propria classifica e resta in zona playoff, assestandosi al settimo posto da dividere con Taranto. Lunedì 26 febbraio in programma il posticipo della sesta giornata di ritorno con la Lube Banca Marche Macerata.
Di seguito il tabellino della diciottesima giornata di serie A1 TIM giocata questa sera a Treviso.
Sisley Treviso-Itas Diatec Trentino 3-2
(21-25; 25-17; 20-25; 25-18; 15-6)
SISLEY: Papi 3, Tencati 11, Fei 19, Cisolla 17, Gustavo 11, Vermiglio 3, Farina (L), Horstink 9, Kral 2, Ahmed, N.E. Novotny e Ricci Petitoni. All. Daniele Bagnoli.
ITAS DIATEC TRENTINO: Nemec 11, Nascimento 20, Winiarski 12, Hübner 8, Meoni 2, Gallotta 17, Bari (L), De Paola, Mescoli, Segnalini. N.E. Leonardi e Mlyakov. All. Radamès Lattari.
ARBITRI: Sobrero di Carcare (Sv) e Padoan di Chioggia.
DURATA SET: 26’, 25’, 26’, 24’, 12’; toh 1h e 53’.
NOTE: 2.370 spettatori per un incasso di 10.479 euro. Sisley: 22 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 10 errori azione, 46% in attacco, 69% (44%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 12 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 13 errori azione, 44% in attacco, 74% (44%) in ricezione. Mvp: Cisolla.
Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza un attacco di Andrè Nascimento contro il muro di Papi e Tencati
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