Il mosaico Prisma è quasi completato.
Dopo gli arrivi di Maurizio Latelli, Michal Rak, Konstantin Shumov, Idi e Alessandro Ardu, il Direttore Sportivo Vito Primavera ha annunciato nella giornata di oggi il sesto acquisto stagionale: si tratta di Stefano Durante, un giovane e promettente schiacciatore pugliese.
Esaustive le sue prime parole in rossoblu: “Venire a Taranto è un sogno che si realizza”.
Nato a Nardò, in provincia di Lecce, il 6/01/84, Stefano Durante è un martello di 190 cm e nonostante la giovane età può già vantare un’ampia esperienza pallavolistica. Dopo aver iniziato nella stagione 98-99 con la squadra della sua città, quella di Stefano al grande è volley è stata una lunga ascesa marchiata da un comune denominatore: le squadre pugliesi. Esclusa la parentesi toscana del 2005-06 con il Sansepolcro, lo schiacciatore di Nardò ha sempre giocato nel Tacco dello Stivale. Per questo, come confida abbozzando un sorriso incredulo, “indossare la maglia della Prisma per me ha un significato davvero speciale. Qui, del resto, ci ha giocato anche mio fratello Gianluca”. Stefano infatti è fratello d’arte: Gianluca Durante ha vestito la maglia rossoblu nella stagione 98-99 in A-2, lasciando un buon ricordo di se ai tifosi tarantini. “Quando ha saputo del contatto con la Prisma m’ha detto di non pensarci neanche un secondo. E così ho fatto”.
La vetrina che ha portato il martello di Nardò all’attenzione della società di via Minniti, che l’ha legato a se per un anno, è stata quella dell’ultimo campionato di B-2, giocato e stravinto con la maglia dell’Avis Villa Igea Foggia. Lui lo racconta con semplicità. “Per me è stata davvero una stagione straordinaria: eravamo partiti per salvarci ed abbiamo ottenuto la promozione in B-1 con quattro punti di vantaggio sulla seconda. Ho giocato con grande continuità e credo di aver dato un contributo importante”. Non lo dice, Stefano, ma in tutto il torneo ha saltato solo qualche set e si è rivelato assolutamente decisivo ai fini della promozione dauna.
Ma quella in A-1 è un’altra storia, anzi un’altra grande avventura e Stefano, pur entusiasta, vola più basso che può. “Vengo a Taranto con la massima umiltà: so che davanti a me ci sono nomi importanti e che trovare spazio sarà difficilissimo ma già potermi allenare con questa squadra sarà magnifico. Ci metterò tutto il cuore e l’impegno possibile”. Quella della Prisma è quindi, per Stefano, innanzitutto un’occasione di crescita. “Negli scorsi giorni ho avuto la possibilità d’incontrare coach Di Pinto e v’assicuro che sono rimasto davvero impressionato. M’ha spiegato cosa si aspetta da me e m’ha assicurato che seguendo i suoi consigli potrò migliorare tanto. Ne sono assolutamente convinto anch’io”. Stefano aggiunge dunque entusiasmo all’entusiasmo. “La squadra mi piace davvero: è un connubio di tecnica e grinta agonistica. So che la scorsa stagione è stata eccezionale, ma sono convinto che la Prisma di quest’anno possa ripetersi e togliersi eguali se non maggiori soddisfazioni”.

UFFICIO STAMPA
PRISMA TARANTO VOLLEY
Pietro Cinieri
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