Loreto concede il tris. Dopo Taviano e Modugno, la Moretti band piega in quattro set l’Agnelli Metalli Bergamo. I bergamashi, già retrocessi matematicamente in serie B1 con parecchie giornate di anticipo, vendono cara la pelle, combattendo in tutti i set e vincendo il secondo. Alla fine però le maggiori qualità tecniche di Tomalino e compagni e la maggior determinazione premiano la squadra del presidente Luciano Serenelli.
Loreto parte contratta, poi si scioglie grazie ad un Pistovic che fa la differenza in battuta. Altrettanto fa Tomalino a muro, come Visentin. Ma Bergamo è dura a morire. Ci vogliono i vantaggi per decidere la frazione iniziale. Un muro di Rodrigues consegna il parziale a Loreto.
Ma quella loretana sembra una squadra lontana parente di quella bella ed efficace vista ultimamente contro Taviano e Modugno. E nel secondo set l’Agnelli Metalli approfitta della situazione. Dopo aver raggiunto Loreto sul 9 pari con un ace di Gadnik, vola via grazie al muro. Davvero insuperabile la formazione orobica che mette il sigillo alla vittoria del set proprio nel fondamentale del muro (ben sette alla fine del set). Due di De Almeida e Gadnik, uno a testa di Sergio Boroni, Finazzi e Yngerskog che imbavagliano gli attaccanti di casa. Bergamo si riporta in parità con una sberla di Finazzi.
Nel terzo set sembra partire meglio la Esse-ti Carilo anche se l’Agnelli Metalli rimane sempre attaccata ai ragazzi di coach Luca Moretti. Fin quando Rodrigues non ritorna a far male alla difesa avversaria, fin quando Tomalino non ritorna ad essere insuperabile a muro, dopo una difesa spettacolare dell’opposto brasiliano (14-10). Anche Peda comincia ad essere incisivo, oltre ad un Pesenti, l’ex della serata, insuperabile in difesa. Il secondo set va presto in archivio: un errore di Gadnik risolve i giochi.
Che Loreto abbia intrapreso la strada giusta dopo aver fatto soffrire i propri tifosi? In effetti è così. Conduce sempre le danze nel quarto parziale, anche se all’inizio il parziale corre sul filo dell’equilibrio, finché Mosterts non lo spezza a muro. Poi arriva l’ace di Rodrigues (13-9), un muro di Visentin (15-10), un’altra murata vincente e le sberle di Rodrigues. La paura di un altro tie break è scongiurata al PalaSerenelli. Loreto fa suo il match.
Ora dopo la sofferta vittoria contro Bergamo, la Esse-ti Carilo è attesa nel prossimo turno, il dodicesimo di ritorno, dalla lunga trasferta in quel di Cagliari. Bergamo invece riceverà la visita della capolista Sparkling Milano.
ESSE-TI CARILO LORETO – AGNELLI METALLI BERGAMO 3-1
ESSE-TI CARILO LORETO: Visentin 3, Rodrigues 21, Tomalino 11, Mosterts 7, Peda 13, Pistovic 17, Pesenti (L), Tobaldi ne, Gatto ne, Palharini 1, Di Fino, Biagiola ne. All. Moretti.
AGNELLI METALLI BERGAMO: Bonetti 3, Gadnik 17, Yngerskog 6, Boroni S. 10, Finazzi 14, De Almeida 8, Gelasio (L), Boroni A., Simo-Pekka, Gargano ne, Burgsthaler, Sangalli. All. Cominetti.
Arbitri: Piana e Guerzoni.
Set e durata: 26-24 (25’), 20-25 (24’), 25-15 (22’), 25-18 (21’).