“La squadra, ha reagito secondo le aspettative, da campioni e professionisti quali ritengo che siano. Ho visto una squadra compatta che ha saputo reagire al periodo poco felice trascorso rimettendosi al lavoro , come hanno sempre fatto d’altronde, con serietà ed umiltà. A dispetto delle parole che mi sento di definire gratuite e non motivate nei riguardi del nostro tecnico e dei nostri giocatori più rappresentativi, apparse sulle pagine regionali, di quello che si reputa il primo giornale sportivo d’Italia. La vittoria contro Loreto ci rimette sulla strada giusta per affrontare prima la final four di Coppa Italia e poi l’importante finale di stagione. Abbiamo fiducia nei nostri ragazzi e nell’intero staff tecnico e sono convito che alla fine conquisteremo un risultato importantissimo per la nostra società e la nostra piccola città che ribadisco deve sentirsi onorata di essere rappresentata ai massimi livelli della pallavolo dalle maglie gialloblù della Materdomini Volley.”
Con queste parole il Presidente Michele Miccolis interrompe il silenzio stampa ordinato al termine della buia prestazione di settimana scorsa di Noicattaro, lanciando la propria squadra verso il primo degli obiettivi stagionali che è quella Coppa Italia che sarà messa in palio nel prossimo weekend a Roseto degli Abruzzi.
Ritorna ad assaporare il gusto della vittoria la <b<Materdomini Volley. it e lo fa con un perentorio 3 a 0 contro Loreto che le permette di rimanere in scia all’attuale coppia in testa alla classifica, Milano e Santa Croce.
Rientra Fabroni dopo la squalifica ma la Mater in avvio appare ancora contratta con gli ospiti avanti 3-6. La grinta e la concretezza di Libraro (11 punti) consentono la reazione dei suoi che girano 8-7 alla prima sospensione tecnica. Pistovic tiene punto a punto Loreto fino a quando Pascual (11) con tre punti consecutivi bissati da un muro di Fabroni firmano il break dei padroni di casa, 19-14.
La ricezione ospite soffre mentre i padroni di casa tengono bene in difesa e con Barbone (11) più che concreto in attacco ed a muro. Un paio di block ed una svista arbitrale rimettono in corsa Peda e compagni che rifanno apparire qualche affanno ai gialloblù. Ci pensa Creus (10) con un ace chirurgico a non prolungare oltre il set, 26-24.
A spezzare l’iniziale equilibrio del secondo parziale ci pensano ancora i muri di Barbone e Pascual ed i contrattacchi di Libraro e Joel, 22-18, quest’ultimo ancora alle prese con una fastidiosa contrattura. Rodrigues e soci mollano la presa regalando gloria anche all’ultimo arrivato Kolacny che, subentrato a Joel, chiude il parziale e di fatto la partita. Il terzo set infatti è un monologo di Castellana Grotte che con un ace di Fabroni vanno 10-3, un gap che permette alla Mater di chiudere in scioltezza la partita, 25-20, ed ottenere i tre punti necessari per riprendere la corsa in un campionato ancora tutto da giocare.
Come detto il prossimo fine settimana, fermo il campionato, sarà la Tim Cup a tenere banco in terra d’Abruzzo dove si giocheranno il trofeo insieme a Castellana Grotte, Pineto, Milano e Corigliano.
Sabato giornata di semifinali con Mater-Pineto ad inaugurare la manifestazione. La finale in diretta su SKY, domenica, partirà alle 18.05.

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