TIE BREAK ANCORA FATALE IN CAMPIONATO


Al ritorno in campionato la Lube Banca Marche rimedia un’altra sconfitta in trasferta, e stavolta è quella che potrebbe mettere in concreto la parola fine su tutte le speranze di accedere ai play off, seppur la distanza dalla zona utile si sia accorciata di una ulteriore lunghezza (otto punti, con cinque gare da giocare). Eppure, a Verona Miljkovic e compagni (il serbo è ancora top scorer dei suoi con 24 punti) avevano rimesso in sesto la gara, lasciando credere a più riprese di poter portare a casa anche i tre punti, che sarebbero stati importanti per riacciuffare la zona paradiso. Decisiva la striscia iniziale al servizio di Peter Veres per garantire ai padroni di casa la vittoria del primo set, poi la rimonta dei campioni d’Italia che, nonostante qualche sofferenza in ricezione (Paparoni ha sostituito Dennis a partire dal terzo set; chiuderà 2 punti all’attivo, 71% di ricezione positiva con il 57 di perfette), riuscivano a portarsi in vantaggio, spinti dalla buona vena in attacco dei centrali (Geric ne mette 8 su 11, lo stesso belga 12 su 14 con l’86% di positività), e poi a complicarsi la vita nel finale del quarto, quando proprio il capitano spediva fuori la palla in lungo linea che regalava ai padroni di casa il break decisivo. Nel tie break, sono ancora gli errori commessi (alla fine, in totale saranno 34) dai biancorossi nei momenti topici a fare la differenza in favore della squadra scaligera. Spazio in campo nel quarto set per il baby Milos Stojkovic, entrato in prima linea a muro al posto di Herpe: per lui un punto, messo a segno proprio con un blocco vincente.