Taviano perde l’occasione più ghiotta per rientrare prepotentemente in corsa per i play off, stante i risultati delle dirette contendenti Bassano ed Isernia, ed ammaina anzitempo bandiera bianca al cospetto di un Modugno-Noicattaro che ha trovato campo facile soprattutto per la giornata non certo di grazia dei salentini.
A recitare meglio per primi sono gli ospiti (7-8 per i baresi al primo time out obbligatorio). Taviano non ferma la rincorsa di Nuzzo e soci, così il Modugno-Noicattaro ne approfitta per fissare nel set, sul 12-18, il maggior suo distacco dalla formazione di casa. Il break ottenuto, più che caricare, scarica gli ospiti che permettono così ai salentini di risalire la china. Ereu prima firma il 19-21, poi si ripete poco dopo fissando il punteggio sul 22-22. E’ qui che riprende la partita dei baresi, che uno dopo l’altro infilano i tre punti necessari per fornire la stoccata decisiva al set, grazie a Lamoise (suo l’allungo fino al 22-24) e soprattutto a Nuzzo, che con un ace chiude il parziale sul 22-25.
La Salento d’amare nel secondo parziale ritrova lo smalto e, soprattutto, riacquista il morale. Si difende con più ordine ed attacca con maggior costrutto, prova ne sia che il secondo set lo disputa su livelli agonistici migliori, rispetto al primo dove ha inciso solo a sprazzi. Taviano conduce regolarmente il punteggio con tre-quattro punti di vantaggio sul Modugno-Noicattaro, salvo poi scattare in modo repentino dal 20-17 complice una “rete” di Olteanu e due primi tempi di Tomassetti ben orchestrati dal limpido De Giorgi (23-18). Il colpo del set, come nel parziale d’apertura, arriva direttamente dalla battuta, stavolta di marca giallorossa. Il merito e la gloria sono tutti per l’olandese Stoltz (25-18).
Terzo set. Le due contendenti si mantengono una sotto il tiro dell’altra, anche se sono i baresi a comandare costantemente il punteggio. Il momento più importante del gioco si registra dal 20 pari in poi. Ma a fare tutto, nel bene e nel male, sono in buona parte i salentini. Il set infatti diventa di marca ospite per i tre errori gratuiti di Taviano nelle ultime sette palle giocate, il che, di fatto, corrisponde ad una consegna incondizionata del parziale agli ospiti, i quali ne approfittano affidando a Salas il loro venticinquesimo punto.
Nel quarto set si lotta su ogni palla, perchè ogni palla può essere quella decisiva. Sia per i baresi, che a questo punto dell’incontro hanno la possibilità di portare via da Taviano il bottino pieno, sia ovviamente per i salentini che hanno bisogno di recuperare la parità. A primeggiare sono le motivazioni di Olteanu, che va al turno di battuta sul 20 pari per servire due ace micidiali, intervallati dalla bordata di Lamoise (21-23); poi quelle di Nuzzo (24-22 dopo un errore di Durante) che permettono a Meriggioli di servire per il match (annullato da Liefke). Il punto decisivo per i baresi arriva dal ventunesimo errore della serata in battuta dei salentini, capitato stavolta nelle mani di Ereu. Finisce 3-1 per gli ospiti, con la Salento d’amare che perde in casa dopo tre mesi e mezzo ed una lunga serie di sette successi interni di fila.

SALENTO D’AMARE TAVIANO – MODUGNO-NOICATTARO VOLLEY 1-3
Parziali: 22-25, 25-18, 22-25, 23-25.
Durata set: 27, 24, 28, 25 per un totale di 1 ora e 44′.
Note: be: Taviano 21 – Mo-No 10; ace: Taviano 8 – Mo-No 9; muri: Taviano 7- Mo-No 8.

SALENTO D’AMARE TAVIANO – Liefke 17, Tomassetti 11, De Giorgi, Passaro ne, Stoltz 9, Lorenzi 1, Zanette 2, De Pandis (L), Carafa ne, Belardi 3, Ereu 18, Dante 6. Allenatore: Licchelli.
MODUGNO-NOICATTARO VOLLEY – Orel ne, Roganti (L), Olteanu 20, Lamoise 10, Meriggioli, Durante 5, Nuzzo 16, Santià, Giosa 8, Stangoni, Salas 3. Allenatore: Dagioni.
Arbitri: Perdisci – Orpianesi.

UFFICIO STAMPA
Salento d’amare Taviano
Daniele Greco
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