STILCASA SALENTO D’AMARE TAVIANO – PREMIER HOTELS CREMA 1 – 3
Parziali: 22-25; 21-25; 25-20, 23-25
Durata set: 26’, 30’, 25’, 27’
Battute errate: Taviano 12, Crema 11; battute vincenti: Taviano 4, Crema 1; muri: Taviano 9, Crema 13.

TAVIANO – Romani 0, Stomeo 0, De Giorgi 2, Jago 12, Pinto 10, Chocholak 19, La Forgia 0, Zanette 0, De Pandis (L), Carafa 0, Giosa 6, Moretti 19. All.: Dagioni
CREMA – Cazzaniga 24, Held 8, Aiello 0, Egeste ne, Schwarz 0, Caldeira 12, Finazzi 11, Botto 2, Caprotti (L), Jankovic 6, Nonne ne, Carletti 3. All.: Fant
Arbitri: Falzoni – Pozzato

La sfida del PalaIngrosso va al Crema, vincitrice di un match a tratti bellissimo, a tratti condizionato dai troppi errori gratuiti commessi da una e dall’altra contendente.
Il primo set racconta una storia a due capitoli. Taviano dapprima si incammina sui giusti binari, vincendo la corsa fino al primo time out obbligatorio (8-7), ma poi dà via libera ai lombardi che alla sospensione prevista al punto numero 16 girano avanti di tre. I salentini ricuciono lo strappo (18-19), ma nel momento del possibile aggancio commettono qualche errore di troppo (tre schiacciate out consecutive, per l’esattezza) e Crema ne approfitta per portarsi sul 18-22. Dagioni cambia la diagonale: dentro Stomeo e Romani, fuori De Giorgi e Chocholak, ma cambia ben poco nell’economia del gioco dei padroni di casa. Un altro errore dei giallo-rossi direttamente dalla zona di battuta (di Stomeo sul 22-23) regala ai “blues” la palla del set, finita nell’azione successiva nelle mani, anzi nel muro, di Finazzi. Che fa 22-25 e 0-1 per Crema.
Nel secondo gioco Cazzaniga e soci partono fortissimo, non foss’altro perché sfruttano al meglio lo sbandamento che la sconfitta nel set d’apertura ha prodotto al Taviano. Suona la sirena e Crema è già sul 2-8. Ma la reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare, ed è così veemente che Fant, preoccupato sul 6-9, è costretto a rifugiarsi nel primo time out tecnico. La rincorsa di De Giorgi e compagni è coronata sul 14 pari grazie ad un ace di Chocholak, il primo di Taviano nella gara. L’impresa del sorpasso da parte dei salentini rimane però incompiuta, perché a questo punto del set la Premier indovina un filotto (complici ancora alcuni errori di marca leccese) in virtù del quale riguadagna un rassicurante + 5 (18-23). La gara rimane viva, la Stilcasa lotta con orgoglio, ma sul 22-23 una palla a lungo contestata da pubblico ed atleti locali (assegnata dal primo arbitro a Crema) offre su un piatto d’argento agli ospiti la possibilità di chiudere in vantaggio anche il secondo set. Il successivo errore in schiacciata di Gazzaniga ritarda “l’evento” solo di poco, perché direttamente dalla battuta, Chocholak manda la palla sulla rete e rende cosa certa lo 0-2 di Crema su Taviano.
Il terzo parziale registra il ritorno della Salento d’amare. Dopo quasi un’ora di gioco, i leccesi infatti nella frazione assumono il vantaggio in pianta stabile. Doppiano per primi i time out obbligatori (8-5; 16-12), poi vanno sul +6 (19-13, massimo loro vantaggio su Crema). Gli ospiti mettono ancora in apprensione i locali (20-17, con annesso minuto di pausa richiesto da Dagioni), ma il set non cambia padrone. La Stilcasa mantiene il +3 fino al 23-20, poi Jago, nel tabellino (schiacciata e successivo ace), e De Pandis, nella sostanza (per aver difeso negli ultimi secondi del set palle in quantità industriale), confezionano il 25-20 che riapre il match.
Per inerzia e per merito Taviano continua a fare da battistrada anche nel quarto parziale (6-4; 12-7; 17-15), poi si fa raggiungere e superare da Crema (17-19). Il break ottenuto diventa tesoro per gli ospiti. I quali più volte rischiano di farsi riprendere dai giallo-rossi. Nonostante la minaccia salentina, gli uomini di Roberto Fant mantengono comunque il vantaggio, e sul 23-24, con una schiacciata vincente di Botto, portano a casa il set che vale la prima vittoria in campionato.

Stilcasa Salento d’amare Taviano
DANIELE GRECO
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