Taranto sogna, la Prisma sogna. Dopo le vittorie con Milano e Corigliano in riva allo Ionio si respira un’aria di grandissima soddisfazione, sotto alcuni punti di vista persino di rivalsa. Le critiche estive e la pseudo-precarietà generata da una parte della stampa attorno alla costruzione dell’organico sono alle spalle: la squadra della città dei due mari si gode lo storico primo posto in classifica ed aspetta il terzo turno del 63° campionato di serie A-1 Tim con la fiducia che può dare solo la tranquillità di chi sa d’essere sulla strada buona. E sul cammino della Prisma, domani pomeriggio, arriva un’altra squadra bersagliata dalle critiche durante il mercato estivo ed invece anch’essa nelle zone alte della classifica, quella Antonveneta capace di conquistare cinque punti negli scontri con Roma (3-2) e a Latina (3-0) e di piazzarsi, in concomitanza con Cuneo, sul secondo gradino del podio del massimo campionato di volley. Il Palafiom, insomma, è teatro di un’altra partita da non perdere, di un altro scontro al vertice, di un’altra grande giornata di volley. Alle 18.15 va in scena Prisma Taranto – Antonveneta Padova.
I PRECEDENTI FRA LE SQUADRE – Quella fra Taranto e Padova sarà la nona sfida di A-1. Negli scontri diretti i veneti sono leggermente in vantaggio essendosi imposti in cinque circostanze contro tre. Dopo l’assoluta parità delle sfide 2000/01 (sempre 3 a 2 per la squadra in casa) e 2001/02 (3 a 1 per la compagine in trasferta), a far pendere la bilancia dalla parte di Padova pesa la stagione 2004/05 che vide imporsi i veneti 3 a 1 in ambo le partite. Nell’ultimo campionato, concluso con i play-off per la Prisma e la salvezza all’ultima giornata per l’Antonveneta, il bilancio delle sfide è grossomodo in parità: 3 a 2 per gli ionici al Palafiom, 3 a 1 per i veneti al Pala Net.
QUI PRISMA – La squadra è in condizioni smaglianti e a dirlo sono le statistiche: Taranto attacca con il 56% (seconda solo all’altra capolista Montichiari) ed ha una media di 17.7 punti per set (anche in questa statistica è preceduta solo dall’Acqua Paradiso Gabeca). Eccezionale fino ad ora il rendimento di Leandro Vissotto, primo nella classifica dei top-scorer con 49 punti in due partite ed una media di 7 per set (il secondo, “Mister Milione” Miljkovic, è a 5 per set). Benissimo anche Rak e Vulin (primo il ceco con 2.86 muri a set, secondo il croato con 1.86), Castellano e Patriarca (per entrambi il 54% di attacchi vincenti) e Nuti (0.43 punti per set: nessun palleggiatore ha dato un contributo maggiore). La Prisma sta volando e dopo l’arrivo di Danilo Paglialunga, lo scorso anno ad Acquaviva delle Fonti (in B2 maschile ed in possesso del patentino di terzo grado) e la conseguente promozione a head coach di Michele Totire, la squadra può continuare a lavorare con grande tranquillità.
QUI ANTONVENETA – Sin dalla sua nascita, avvenuta a cavallo tra il 1970 e il 1971 all’interno del Collegio Universitario Antonianum, Padova ha sempre militato nel volley che conta: questa sarà la sua 23° stagione consecutiva di serie A-1. Dopo aver rischiato grosso nell’ultima annata, conclusa ottenendo la salvezza al foto-finish su Vibo Valentia, i veneti hanno cambiato molto, in primis sul fronte tecnico, dove è arrivato l’esperto Bruno Bagnoli. Confermati De Togni, Esko, Garghella, Quarti e Tovo e promosso Bellini dal settore giovanile, nella città del Santo sono arrivati il palleggiatore Olli (fine prestito da Bergamo), il centrale olandese Rob Bontje (da Verona ma già a Padova nella stagione 2004/05), gli schiacciatori De Marchi (da Corigliano), Platenik (da Milano) e Diaz (da Vibo Valentia) e soprattutto il contesissimo opposto Lorenzo Perazzolo (proveniente da Montichiari), forse unico protagonista del deludente Europeo in Russia degli azzurri. Le vittorie su Roma e Latina hanno messo in mostra una squadra in grado di attaccare con il 54% di perfette e di mettere assieme la bellezza di 29 muri, la media-set più alta dell’intera A-1 (3.62). L’Antonveneta gioca un volley dinamico e concreto: domani al Palafiom sarà battaglia.
LE PROBABILI FORMAZIONI – Coach Totire dovrebbe riconfermare in toto la squadra che ha conquistato la vetta dell’A-1 con Nuti palleggiatore, Vissotto sulla diagonale, Rak e Vulin centrali, Castellano e Patriarca di banda, Latelli libero. Ovviamente pronti a subentrare Idi, Ardu e Shumov. Dall’altra parte Bruno Bagnoli punterà sui sette che hanno piegato Roma e annichilito Latina: Escko in cabina di regia, Perazzolo opposto, De Togni e Bontje al centro, Platenik e Diaz martelli, Garghella libero.
GLI ARBITRI – La partita fra Prisma Taranto ed Antonveneta Padova sarà arbitrata da Francesco Camera di Reggio Calabria e Pantaleo Coppola di Corigliano D’Otranto (Le). Il Delegato Fipav sarà Francesco Maselli. L’inizio dell’incontro è previsto per le ore 18.15 al Palafiom.
RADIO, TV ED INTERNET – Il match fra Prisma e Padova sarà trasmesso in diretta Sky a partire dalle ore 18.15 e in differita televisiva domenica sera, alle 20.45, su TelePuglia. Sul Digitale Terrestre di Telenorba, inoltre, sarà possibile assistere alla replica dei match ogni giorno per due volte: a partire dalle 15 e dalle 21.
BIGLIETTI E PREVENDITE – Ecco i prezzi dei biglietti per il secondo appuntamento della Prisma al Palafiom: tribuna centrale numerata 15 euro, tribuna laterale numerata 10 euro, distinti interi 10 euro, distinti ridotti (minori di anni 18) 8 euro. L’ingresso sarà gratuito fino ai 10 anni. I biglietti saranno acquistabili stamattina e domani mattina presso la sede della società, in via Minniti 73, dalle 10.00 alle 13.00, oggi pomeriggio dalle 17.30 alle 20.00 presso il Palafiom, domani pomeriggio prima del match presso il botteghino dell’impianto di via Golfo di Taranto.
(Nella foto l’attuale top-scorer del campionato Leandro Vissotto)

UFFICIO STAMPA
PRISMA TARANTO VOLLEY
Pietro Cinieri
pietro.cinieri@hotmail.it
segreteria@tarantovolley.net
Mob: 347/5504114