SCOPRIAMO IL PANATHINAIKOS ATENE
Il Panathinaikos Atene sarà senza dubbio un avversario molto ostico per i biancorossi. Allenato dal brasiliano Francisco Dos Santos, l’assistente di Bernardinho nella nazionale più vincente dell’ultima decade, conta due campioni verde-oro anche in rosa: innanzitutto il martello Dante Amaral, approdato in Grecia due stagioni or sono via Modena, e po il palleggiatore Marcelinho, secondo di Ricardo in nazionale, protagonista nel campionato italiano nella stagione 1999/2000 a Paleremo, con cui (in squadra c’era anche Dennis, il ds era Stefano Recine) si aggiudicò la Coppa Cev a San Benedetto del Tronto, in una Final Four che vide protagonista anche la Lube Banca Marche.
Nel roster si notano poi l’opposto venezuelano Ernardo Gomez (nazionale, fresco protagonista ai mondiali), l’altissimo centrale colombiano Urango (212 cm), che solitamente parte comunque dalla panchina, ed il martello bulgaro naturalizzato greco Theodoros Baev (classe 1977, più di 180 presenze nella rappresentativa ellenica). Altri nazionali greci: il libero Giorgos Stefanou, il centrale Sotiris Pantaleon, e gli schiacciatori Victoras Kouroupis (ma ai Mondiali non c’era) ed Elias Lappas.
Il Panathinaikos, che viaggia a gonfie vele nel rproprio campionato (è in testa con 6 lunghezze di vantaggio sull’Iraklis Salonicco) si è qualificato per la fase dei play off di Champions League piazzandosi al secondo nel Girone D, lo stesso di Cuneo, alle spalle di Firedrichshafen ed a parità di punti (17, frutto di 7 vittorie e 3 sconfitte), ma con un migliore quoziente set proprio rispetto alla formazione di Silvano Prandi, battuta dai greci per 3-0 sia nella gara di andata (20-25, 22-25, 20-25) che in quella di ritorno (15-25, 23-25, 17-25).