La Framasil Cucine scivola in casa al cospetto di una delle formazioni più in forma del momento, la Monini del tecnico Polidori, capace di inanellare, con quella del Pala Mercatone Uno, ben quattro vittorie consecutive. A fare la differenza per Spoleto è stata senza dubbio l’efficacia del servizio con ben 12 ace a fine gara per gli umbri, in grado di rendere in tal modo la vita difficile ai ricettori gialloblu e di conseguenza limitando l’estro di Ronaldo in palleggio. Qualche errore di troppo del Pineto in fase di attacco ha reso poi vana l’ennesima prestazione superlativa della coppia di centrali Russo e Sborgia, abili nel non andare in confusione nonostante le continue variazioni proposte dal tecnico ospite che fa ruotare i due palleggiatori Paolucci e Giuliani, i centrali Galdi e Moretti, ed i martelli Gemmi e Medenis.

La cronaca. In un palazzetto pieno come un uovo, con oltre 100 tifosi provenienti da Spoleto, la Framasil comincia con il suo sestetto abituale con Ronaldo in regia, Bergamo opposto, Russo e Sborgia centrali, con Zago, Baldasseroni ed il libero Ricky Fenili a formare la linea di ricezione. La Monini risponde con Giuliani in diagonale con Chocholak, Salgado e Galdi centrali, Medenis, Perez Moreno ed il libero Pagotto a ricevere. La partita. Pineto stenta a carburare inizialmente e ne approfittano gli ospiti, specialmente con un servizio molto pungente. Ronaldo non ha palloni puliti e ne soffre l’attacco, gli umbri contengono il rientro veemente dei gialloblu con un Perez Moreno versione super che guida i suoi sino al 25-19.
Nel secondo set gli uomini di Fracascia cominciano bene, si issano sul 6 a 1, ma subiscono la rimonta degli avversari. Parità dall’8-8 fino al 21-21. Nessuno dei due sestetti riesce a scrollarsi di dosso l’altro. Il break decisivo porta la firma di Zago e Bergamo. I brasiliani, insieme a Baldasseroni, tengono lontani gli spoletini fino al 25-23 finale di Bergamo.
Si cambia campo, ma nemmeno nel terzo parziale si profila un netto dominio di una delle due formazioni. Si va a braccetto sino al time out tecnico, al quale si arriva sul 16-14 per i padroni di casa. Da quel momento in poi ognuna delle squadre piazza un break di tre a zero sull’altra, fino al set-point per Spoleto (23-24), annullato da un muro strepitoso. Si va ai vantaggi, Pineto non capitalizza una ricostruzione e Bergamo manda fuori l’attacco successivo. 26-24 per la Monini.
La rabbia dei gialloblu si materializza nel quarto set, l’accelerazione improvvisa dopo il 16-14 fa innervosire gli umbri, che con Perez Moreno beccano un cartellino giallo. Si arriva in un battibaleno al 20-15, grazie ad un ace di Sborgia, quindi al 23-19, sempre con la Framasil avanti. A questo punto entra in scena il micidiale servizio di Chocholak che spara tre cannonate e riequilibra il match. Si arriva al 23-23. Bergamo ottiene il set-point, annullato dalla Monini che a sua volta si vede sbarrare la strada della vittoria da un muro eccezionale di Sborgia. Chocholak però ha il braccio incandescente e si carica sulle spalle il peso dell’attacco sino al termine, sino al 29-27 che sancisce il successo di Spoleto. La Framasil resta a mani vuote pur essendo rimasta sempre in partita, e dovrà adesso cercare il pronto riscatto sin dal match di Coppa Italia di Santa Croce, senza dimenticare il grande appuntamento televisivo su Sky di sabato, quando a Corigliano, contro la Famigliulo, si giocherà la terza giornata di ritorno.

TABELLINO INCONTRO FRAMASIL CUCINE PINETO – MONINI SPOLETO 1-3 (19-25, 25-23, 24-26, 27-29)Durate set: 23′, 28′, 29′, 32′.
Framasil Cucine Pineto: Fenili (L), Guidone, Medori , Leone ne, Mancini , Ronaldo 1, Sborgia 10, Beltran ne, Russo 8, Bergamo 17, Zago 8, Baldasseroni 12. All. Fracascia.
Monini Spoleto: Perez Moreno 19, Giuliani 1, Corsetti , Galdi 1, Pagotto (L), Paolucci 1, Chocholak 22, Romani ne, Salgado 8, Gemmi 7, Medenis 6, Moretti 8. All. Polidori.
Arbitri Prati di Pavia e Cardaci di Torino. Battute errori/punto: Framasil Cucine Pineto 17/3 , Monini Spoleto 23/12 . Muri punto: Framasil Cucine Pineto 8, Monini Spoleto 5.

(Nella foto di Gianluca Schiazza, un attacco di Emanuele Sborgia)