Arriverà questa sera in Toscana la comitiva rossonera della Famigliulo Corigliano, in vista del delicato match contro i “Lupi” di Santa Croce in programma domani sera alle ore 20:30 proprio in casa della Codyeco (diretta Sky Sport 2). E mentre un nutrito gruppo di tifosi coriglianesi (una cinquantina) ha deciso di partire domattina all’alba con un pullman (seguito da altri che invece raggiungeranno Santa Croce in auto sia dalla Calabria che dalle varie province toscane), in città cresce l’attesa per un evento davvero storico che verrà seguito addirittura in piazza attraverso un maxischermo. «C’è il giusto equilibrio tra la tensione prima di un incontro importante come quello che disputeremo e la tranquillità necessaria data dalla consapevolezza di avere un’altra chanche (eventuale gara 3 domenica 27 maggio a Corigliano, ndr)». Esordisce così il coach rossonero Alberto Giuliani, ascoltato prima dell’arrivo in Toscana. «Tutto mi fa sperare in una buona prestazione dei miei ragazzi, anche se alla fine si giocherà su un equilibrio minimo; potrebbero essere determinanti pochi palloni. Per quel che ci riguarda abbiamo la consapevolezza di poter andare in campo a giocarcela alla pari, poi è ovvio che potrebbe arrivare anche una sconfitta. Se fossimo convinti di farcela facilmente non saremmo di conseguenza pronti a lottare. Partiamo dal buon percorso fatto fino ad oggi e dal fatto che siamo cresciuti –conclude Giuliani- il campo dirà poi se sarà necessaria gara 3». Determinato ma ragionato il parere dell’esperto opposto della Famigliulo Matteo De Cecco: «Rispetto alle gare casalinghe, in trasferta abbiamo un rendimento diverso. Però stavolta abbiano una grossa occasione e siamo determinati a chiudere subito la serie. Loro hanno più pressioni rispetto a noi -ribadisce il friulano- ma noi sappiamo bene quanto abbiamo lavorato per arrivare a questo punto, disputando un campionato lungo e logorante che, ad oggi, ci porta a raschiare dal fondo le ultime energie ancora in corpo per raggiungere l’obiettivo. Preoccupato per l’eventuale gara 3? No, non direi. Si giocherebbe ad “armi pari” davanti al nostro pubblico. Intanto, per ora, siamo noi ad amministrare il vantaggio, anche se domani sera i tatticismi conteranno poco: ormai ci conosciamo perfettamente, non c’è alchimia che tenga. Loro staranno preparando la partita al meglio, bisogna vedere se poi mettono in pratica quello che hanno studiato. La pallavolo è questione di episodi e di giusto approccio psicologico al match».
[Nella foto: De Cecco in attacco contro Castellana in semifinale – ph. A. Stefani]
Johnny Fusca
Ufficio Stampa Famigliulo Volley Corigliano
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