E’ inutile giararci attorno. Quando sottorete s’intravedono le maglie di Bassano, qualcosa frulla in testa. E’ inutile girarci attorno: a Loreto non la mandano giù. Per un verso o per un altro la sfida con i veneti, da anni ormai, è diventato una sorta di strana… “tradizione”.
I motivi? Tanti e nessuno. Eppure una sfida con Bassano diventa improvvisamente un a sfida particolare. Lo sarà anche stavolta, dalle parti di un ponte che ha fatto storia (e non perchè è doveroso attraversarlo mano nella mano…), in una città dove la pallavolo, magari, ha ancora i calzoni corti ma che sta facendo passi da gigante per indossare quelli lunghi. Il presidente Signor, magari, continua a nascondersi dietro la solita frase “non abbiamo nessun grande obietivo da raggiungere”. Poi, leggi la classifica (Bassano a 26, dopo il solo punto preso a Spoleto) e senti girare la vocina: “anche così va bene: siamo sempre in zona play off”. Alle corte: cosa nascondono dalle parti dello storico ponte? La domanda avrà pre una sua risposta ma crediamo che chiunque abbia a cuore le sorti della Esseti Carilo Loreto, sicuramente guarderà al rebus veneto con interesse ridotto al minimo.
Di contro, chi si porta appresso la passione per la Moretti band ha solo la voglia matta di togliersi una bella soddisfazione contro il “caro nemico” anche e soprattutto per rimpinguare una classifica forse non modesta ma sicuramente ancora non al passo co n le aspettative.
E, del resto, considerato l’attuale momento di Bassano e la ritrovata concretezza ed il miglior equilibrio tattico di Loreto, perchè non immaginare una prima del 2007 piena di soddisfazioni?