TISCALI CAGLIARI – FIORESE SPA BASSANO 3-1 (25-20 in 25’; 17-25 in 22’; 25-21 in 25’; 25-19 in 25’)

Tiscali Cagliari: Peric 6, Mascia, Sevillano 9, Burbello, Postiglioni 8, Francesconi, Fadda, Barbareschi 15, Batez 18, Scilì 7, Cristiano, Ardu. All. Roberto Santilli.
Fiorese Spa Bassano: Moro 20, Osellame, Quiroga 13, Dal Molin 1, Guarise 7, Sabo 11, Desiderio NE, Guidolin (L), Borsatto NE, Dalla Libera 9, Gonzales 12. All. Mirco Dalla Fina.
Arbitri: Guerra di Napoli e Fiore di Pozzuoli. Battute errate/vincenti: 11/3; 11/8.

E’ sempre notte fonda per il Fiorese che esce sconfitto anche da Cagliari con un 3-1 che non da adito a recriminazioni. Fatta eccezione per il 2° set, dominato e vinto con facilità dai giallorossi grazie alle battute di Moro e Gonzalez, nel resto del match i giallorossi si sono arresi con punteggi abbastanza eloquenti, anche se i commenti a caldo dalla Sardegna fanno sapere che il tabellino non deve trarre in inganno: a quanto pare infatti il Bassano ha giocato alla pari in tutti i parziali, salvo poi subire puntualmente in ognuno di essi quel break di 4-5 punti che si sarebbe poi rivelato decisivo. Sono costati cari ai bassanesi alcuni errori in attacco, anche banali, nei momenti più delicati della partita, mentre dall’altra parte della rete il Cagliari sbagliando poco ha approfittato al meglio delle distrazioni ospiti centrando una vittoria importantissima. In casa Fiorese ha funzionato benissimo la battuta: 11 errori e 8 punti vincenti dimostrano come si sia limitato al massimo l’errore massimizzando l’efficacia del servizio. Bene anche la ricezione cha ha viaggiato su un ottimo 71% di positività (contro il 52% di Cagliari), benino l’attacco fermo al 50%, anche se alcuni errori decisivi sono venuti proprio da questo fondamentale. Meno bene il muro (8 le stoppate vincenti) soprattutto perché ormai da un po’ di tempo il Fiorese non sembra più in grado di fare la differenza con quello che nella prima parte del campionato era il punto di forza dei giallorossi. Anche la difesa mostra delle pecche non indifferenti e non solo dal punto di vista tecnico: si difende troppo poco e purtroppo, si sa, la difesa nel volley è il termometro di una squadra. Da sottolineare il ritorno ai suoi livelli di Stefano Moro sostituito nelle ultime due partite e autore ieri di 20 punti e di un’ottima prestazione.
Per Dalla Fina la reazione c’è stata, ma i problemi rimangono: “E’ stata una partita in cui siamo stati penalizzati negativamente da alcuni episodi sfavorevoli che dipendono solo da noi e purtroppo la cosa sta diventando un’abitudine. Nei momenti cruciali del match più della determinazione ci è mancata la lucidità, quindi non mi sento di imputare alla squadra una mancanza di impegno, semmai proprio una mancanza di lucidità in alcuni frangenti che poi si sono rivelati decisivi. Anzi sono convinto che se avessimo lottato così in tutte le partite avremmo sicuramente qualche punto in più. La battuta ha funzionato bene, la ricezione bene, l’attacco tutto sommato anche, solo che abbiamo commesso degli errori che ci sono costati cari. Dobbiamo avere l’istinto del killer e adesso purtroppo non lo abbiamo, nel senso che dobbiamo uccidere la partita e non lasciare sempre all’avversario la possibilità di recuperare o di fare il break vincente”.

La Tiscali schiera il solito sestetto con Peric e Batez nella diagonale palleggiatore-opposto, centrali Postiglioni e Scilì, bande Barbareschi e Sevillano, libero Mascia. Il Bassano risponde con Gonzales e Moro, Sabo e Guarise, Dalla Libera e Quiroga, libero Guidolin. Il primo time out tecnico si conclude a favore dei giallorossi 7-8, mentre il secondo è della Tiscali, 16-15. Il palleggiatore Peric mette a segno il ventiquattresimo punto con un ace perfetto, mentre Sevillano con un muro vincente chiude il set. Nel secondo tempo si gioca punto a punto fino al 7-7, poi gli ospiti spiccano il volo, trascinati dall’opposto Moro e dal palleggiatore Gonzalez, impeccabile in battuta: 11-16; 13-18. Sul 17-23 Santilli getta nella mischia Ardu e Burbello al posto di Peric e Batez, ma il divario è troppo grande e il Fiorese s’impone 17-25. Nel terzo set è lo spagnolo Sevillano a dare la carica giusta ai compagni: 8-5, 16-11. Il Bassano non riesce ad imporsi e i continui attacchi di Moro, Guarise e Dalla Libera vengono bloccati da un buon muro e da un’ ottima difesa della Tiscali. Sul 23-21 Moro sbaglia la battuta 24-21 e a chiudere il terzo parziale è Sevillano con una schiacciata imprendibile. Il quarto set è tutto a favore dei padroni di casa, 8-6, 16-12. I cagliaritani sbagliano il meno possibile e attaccano da tutte le zone. Sul 23-18 il capitano Batez e il palleggiatore del Bassano Gonzalez vengono ammoniti con il cartellino giallo: nel prossimo turno, se non si pagherà l’ammenda, il cubano sarà squalificato. Entra Osellame al posto di Gonzalez, ma la musica non cambia. La Tiscali chiude il quarto set per 25-19 e per il Fiorese è ancora notte fonda.
La quarta sconfitta consecutiva fa precipitare le azioni in ottica play off dei giallorossi che invece da ieri sera devono cominciare a guardarsi bene dal non rimanere invischiati in una zona retrocessione distante ora solo 4 punti. Domenica al PalaBassano arriva il Modugno terzultimo in classifica (a soli 5 punti dal Bassano) per una sfida che, a questo punto, ha quasi l’aspetto di uno scontro diretto.

(nella foto: un attacco di Stefano Moro. Foto Brunello)

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Mauro Sabino