Mancano ancora quattro giornate alla fine della prima stagione in serie A maschile di pallavolo di una squadra che porta il nome della città di Bari, ma già inizia ad essere tempo di bilanci. Con undici lunghezze da recuperare sul quintultimo posto su dodici punti ancora disponibili, sembra difficile ipotizzare per l’Abasan Bari la possibilità di raggiungere una salvezza che avrebbe a questo punto del miracoloso. Ma i ragazzi di Pino Lorizio sono animati da una gran voglia di finire bene il campionato. “Lo dobbiamo alla società, ai tifosi, alla città” – l’opinione di Junior Paulino Enoch, schiacciatore della formazione biancorossa, al suo primo anno in Italia – “abbiamo il dovere di arrivare comunque il più in alto possibile in classifica. La squadra sta dando tutto e nelle ultime gare è riuscita anche a far vedere un gioco di buon livello. Ma questo non basta se poi non porti a casa il risultato: bisogna trovare maggiore continuità”.
Cresce il rimpianto per quello che poteva essere e non è stato. “Il mio più grande rammarico” – continua il laterale di Anapolis – “è quello che non potremo mai sapere cosa saremmo stati in grado di fare senza tutti gli infortuni e i problemi che abbiamo dovuto affrontare. Abbiamo un conto in sospeso con la sorte. Non si possono regalare agli avversari giocatori come Matheus, Astolfi, Saccardi, tutta gente in grado di far fare il salto di qualità a qualsiasi squadra. Avessimo potuto contare sul loro apporto, ora non saremmo in questa situazione di classifica. Ma oltre agli infortuni ci è mancato qualcosa anche sul piano della convinzione. Sono sempre stato dell’opinione che in campo si va sempre sei contro sei: se credi in te stesso puoi ottenere qualunque risultato contro qualunque avversario. In alcune occasioni avremmo dovuto essere più convinti nei nostri mezzi”. La prima esperienza nel nostro Paese rimane comunque indimenticabile. “Sono stato molto bene qui a Bari, si è formato un bel gruppo e mi sono sentito come in famiglia. Questo calore umano mi è piaciuto molto, ero abituato ad ambienti più freddi. Dal punto di vista professionale è stato importante confrontarmi in un torneo così competitivo. Posso solo ringraziare chi mi ha scelto dandomi l’opportunità di crescere umanamente e come giocatore”.
Intanto la squadra sta rifinendo la preparazione in vista della trasferta di Spoleto di domenica prossima. Ancora in dubbio la presenza del libero Giacomo Viva. Tutti disponibili gli altri effettivi.

Roberto Colella, ufficio stampa Abasan Bari
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