Sarà Pietro Scarduzio il nuovo allenatore della Tiscali Cagliari. Questa la prima certezza del futuro della società, tutto il resto rimane avvolto ancora nel mistero. Così la squadra cagliaritana inizia ad acquistare una forma e lo fa a cominciare dal nome più importante: quello del coach. Il parmigiano Scarduzio classe 1967, torna in Italia dopo due anni passati alla guida della Hypo Tirol Innsbruck in Austria, serie A e vanta un curriculum di tutto rispetto. Due promozioni nella massima serie con il Parma e con il Verona. Nel mondo dalla serie A2 dal 1996 con l’allora Cariparma, squadra che l’anno seguente, grazie a lui, salirà in A1. In seguito si trasferisce a Grottazzolina fino al 2001. Sfiora anche stavolta la promozione e diventa l’idolo di un piccolo paese. Quindi è a Verona e ancora una volta Scarduzio conquista l’ A1. Dal 2003 al 2004 è a Forlì. Nel 2004-2005 di nuovo a Grottazzolina e poi l’avventura austriaca. Ora ha deciso di ritornare in Italia e sceglie proprio la Sardegna. “Vengo volentieri in Sardegna –dichiara il tecnico parmigiano- tutti mi parlano molto bene della città e dell’ambiente. C’è la volontà di fare una squadra competitiva. La formazione è tutta da rifare –continua il coach- bisogna trovare un degno sostituto di Barbareschi, la sua assenza peserà dal punto di vista tecnico e morale. Conto di arrivare a Cagliari la prima settimana di luglio –conclude Scarduzio- per conoscere i dirigenti e il secondo allenatore Cabras. Gli allenamenti cominceranno tra il 10 e il 16 agosto”. Il campionato di quest’anno si differenzierà per due motivi: rientreranno nei play off le prime nove squadre, la prima classificata sale direttamente, mentre retrocederanno le ultime cinque. La Tiscali Cagliari è tutta da ricostruire, nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più, ma l’importante è essere iscritti al campionato di A2.
Elisabetta Floris
Addetta Stampa Tiscali Cagliari
(elifloris@email.it)