Tante facce nuove nel Cimone Volley che sta vivendo la terza settimana di ritiro pre-campionato. In attesa degli arrivi dei brasiliani Ricardinho, Murilo, Andrè Heller e Andrè Nascimento, e dell’azzurro Luca Tencati, agli ordini di Andrea Giani e del suo staff ci sono Sartoretti, Dennis, Rinaldi, Casòli, Sidao, Pagni, Soli, Matteo Bertoli e Donadio.
Ieri i gialloblù hanno svolto un allenamento speciale sulla sabbia del campo di beach volley della Polisportiva Torrazzo al mattino ed una seduta tecnica al PalaPanini nel pomeriggio ed anche oggi, mercoledì, è in programma un doppio allenamento sempre al PalaPanini.
Venerdì pomeriggio alle 17 al PalaPanini di Modena è in calendario la prima amichevole stagionale contro la formazione sudcoreana del Lig.
Dicevamo di facce nuove, tra queste quelle di due atleti di talento come Filippo Pagni e Fabio Soli.
“Sono ancora un po’ emozionato a pensare di essere qui con la maglia di Modena – dice Filippo “Pippo” Pagni, centrale di grandi prospettive classe 1984 nato a Pisa, 200 cm di altezza, l’anno scorso protagonista di un’ottima stagione a Santa Croce con la quale ha raggiunto la Finale Play-Off in serie A2 poi persa contro Corigliano – Queste prime settimane stanno procedendo molto bene: tanto lavoro e tanta voglia di lavorare in un gruppo che mi piace molto. Io ho voglia di crescere e di essere utile alla squadra: ho compagni molto forti, tre centrali come Tencati, Heller e Sidao tra i più bravi in assoluto e poi Giani mi segue molto e mi dà tante indicazioni. Quanto vale il Cimone Volley? Credo sia una squadra forte, davvero molto forte. Ora lavoriamo, aspettiamo che arrivino tutti e poi si vedrà…”.
Modenese doc è Fabio Soli, nato a Formigine e cresciuto nel settore giovanile gialloblù prima di “girare” per l’Italia tra Milano, Lamezia, l’anno scorso Cema, passando per l’Italkero Modena, Rock No War Formigine e Audax Casinalbo: “Sono di Modena e cresciuto nel settore giovanile di Modena: ora sono qui per la prima esperienza in A1, che dire, sono molto molto contento. In questi giorni stiamo lavorando tanto ed è giusto così. Siamo un bel gruppo e lavoriamo con entusiasmo – dice il palleggiatore mancino classe 1979 per 192 cm di altezza – Quando mi chiedono la cosa che mi più mi ha colpito di queste prime settimane di ritiro rispondo sempre la velocità della palla: qui la palla viaggia velocissima, devi sempre essere attentissimo. Giani allenatore? Già chiamarlo Andrea o Giangio mi sembra strano: è sempre stato un mio idolo ed ora è il mio allenatore. Con noi ha avuto un approcio molto positivo e si confronta molto anche con lo staff. Ricardinho? Beh, è il migliore, cercherò di osservarlo in ogni dettaglio e provare a “copiarlo” almeno un po’”.

Nella foto (Ag. Ferroni www.cimonevolley.it) da sinistra a destra: Fabio Soli, Filippo Pagni e Yordan Galabinov