I ragazzi di Marco Bonitta hanno superato con un 1-3 meritatissimo la formazione pugliese del Modugno-Noicattaro: determinanti le prestazioni di Cantagalli e Kirchein, autori rispettivamente di 15 e 21 punti.
In una delle partite forse più importanti della stagione l’Edilesse ha saputo mantenere il sangue freddo e compiere una vera impresa: la trasferta di Modugno era certo un’occasione per fare punti contro una formazione alla portata, ma questa vittoria piena ha anche spinto l’Edilesse in quart’ultima posizione sorpassando proprio la diretta concorrente del Modugno, ora 2 lunghezze dietro; insomma, azzeccare queste partite per Cavriago significa avere ben inteso i propri compiti e le proprie responsabilità, dettate tutte dall’obbiettivo salvezza, dimostrando così di avere quella maturità necessaria per confermarsi squadra da serie A.

L’Edilesse, dopo un primo set condotto dalla distanza (17-25) e dominato da un’inarrestabile William Kirchein, ha dovuto lottare strenuamente per mantenere il comando; il secondo parziale parte con un’accelerazione dei giallo-neri che creano un gap di 5 punti, la squadra di Bonitta gira molto bene, ben orchestrata da un Riccardo Giumelli molto attento. Sono ancora Cantagalli e Kirchein la coppia d’attacco principale, anche se il centrale reggiano Oreste Luppi si distingue sia in attacco da primo tempo che nella fase di muro fermando ripetutamente l’opposto Nuzzo. Entra anche Carletti a dare un proprio contributo e mette a segno un muro, chiude Kirchein sul 23-25.
Terzo set molto combattuto fin dalle prime fasi; i padroni di casa non demordono e mitigano l’attacco reggiano mettendo a segno molti muri importanti; ci prova Cantagalli a chiudere la contesa mettendo a segno due ace che riportano al pareggio (23 pari), ma sono i pugliesi a chiudere sul 26-24. Cavriago fortunatamente non si perde e riesce a recuperare nel quarto set anche se sotto di due punti:18-16. Chiude il match Rodrigo Gil mettendo a segno due punti consecutivi uno su muro e uno su attacco (23-25).

Una vittoria di squadra che, nonostante abbia avuto dei protagonisti, ha confermato la necessità per l’Edilesse di poter contare su tutto il gruppo, un esempio lampante è l’entrata di Stefano Speringo: il giovane mantovano quando è entrato nel turno di battuta ha saputo dare il meglio mettendo a segno un ace e infastidendo la ricezione avversaria a più riprese.

Il coach Bonitta, che ancora una volta ha saputo condurre i suoi con sicurezza e determinazione, definisce così la vittoria di ieri: -Ancora una volta è stata una vittoria del gruppo; con questo voglio dire che il gruppo non è solo composto dai sei in campo, ma anche e soprattutto da quelli che siedono in panchina. Un encomio a Speringo che ha saputo dare un grosso contributo in servizio. Certo i terminali offensivi principali ieri sono stati Cantagalli e Kirchein, ma anche Gil ha saputo dare concretezza a muro, cosa che è risultata fondamentale. Per la prima volta abbiamo vinto grazie alla freddezza e a un po’ di cinismo, era per questo che ci serviva un uomo come Cantagalli in campo; inoltre questa sicurezza e serenità l’abbiamo maturata grazie ad una settimana di allenamenti davvero ottimali-.

Saverio Migliari
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