Come giudichi la prestazione della squadra contro Isernia?
“Purtroppo la tensione per l’esordio ci ha tradito oltre le aspettative: ho visto una squadra contratta, che ha giocato con troppa pressione, pur riconoscendo i meriti all’Olio Pignatelli Isernia, che ha fatto la sua gara.
Ci aspettavamo tutti una partita diversa, è chiaro, e direi che la prestazione collettiva della squadra è stata decisamente al di sotto delle nostre possibilità.
Sono però certo che i ragazzi e l’allenatore hanno già compreso il perchè ed il per come della sconfitta.
Ritengo ingiusto crocifiggere, come ha fatto qualcuno, la squadra dopo una sola gara di campionato: come non ci siamo illusi dopo la brillante vittoria contro Verona nel Trofeo Taverna, tantomeno c’è ragione di drammatizzare dopo la sconfitta rimediata con Isernia.
Credo nella grande voglia di rivincita dei ragazzi, che con grande tranquillità si allenaranno al meglio per preparare la prossima gara contro Taviano”.
I tifosi si sono risentiti per l’atteggiamento un po’ provocatorio di alcuni giocatori dell’Isernia durante la partita, hai qualche commento da fare?
“I ragazzi dell’Isernia hanno meritato di vincere; non vi sono stati episodi spiacevoli: i giocatori in campo si sono comportati in modo del tutto corretto tant’è che alla fine mi sono personalmente congratulato con alcuni di loro, prima di tutti con il brasiliano Negao.
Spero invece che certi episodi debbano essere oggetto di attenta valutazione di chi è chiamato a controllare il regolare svolgimento della gara.
Mi riferisco alle parole ed al gesto che il sig. Chiovini ha ‘regalato’ ai nostri tifosi della tribuna numerata durante il terzo set della gara (si era sul 2-0 per Isernia), gesto e parole che tutti noi dalla tribuna abbiamo visto e sentito: ‘Silenzio, tre a zero e a casa…’ con contemporaneo ed inequivocabile gesto della mano.
Ritengo che giocatori ed allenatori siano investiti di responsabilità ben diverse e maggiori rispetto ai tifosi: chi di dovere deve riflettere affinchè certi comportamenti posti in essere non da un tifoso qualunque, ma da professionisti che rappresentano sul campo di gioco il nostro bellissimo sport, non trovino assoluzione.
Abbiamo immediatamente fatto presente l’accaduto al secondo allenatore dell’Isernia, il grande campione Joel Despaigne, che ha compreso la situazione ed ha riferito al sig. Chiovini di mantenere la calma, intervento che è stato molto apprezzato dal sottoscritto e dai tanti tifosi che si sono sentiti offesi da una frase e da un gesto che di sportivo avevano ben poco. Pur non conoscendolo personalmente, reputo il sig. Chiovini un ottimo tecnico ed una persona stimata e mi auguro che possa ravvedersi del fatto.
Ringrazio la dirigenza di Isernia che ha compreso la situazione creatasi e ha collaborato con i nostri dirigenti per chiarire alcuni malintesi con i nostri tifosi”.
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