L’Abasan Bari è matematicamente in serie B1. Nello scontro diretto con lo Spoleto i ragazzi di Pino Lorizio danno fondo a tutte le residue energie nel tentativo di tenere accesa la fiammella della speranza, ma riescono a conquistare soltanto un set, arrendendosi agli umbri per 3-1. Il quintultimo posto in classifica si allontana così a quattordici lunghezze, una distanza incolmabile quando mancano solo tre partite alla fine del campionato. Eppure anche contro Chocholak e compagni i baresi non hanno demeritato e, pur in condizioni fisiche non brillantissime, hanno provato a vendere cara la pelle, onorando fino in fondo la maglia.
Mister Lorizio sceglie inizialmente Joosten al palleggio, Tomanoczy sulla diagonale, Valente e Minafra al centro, Enoch e Battilotti di banda, Gallotta nel ruolo di libero a sostituire l’infortunato Viva. Dall’altro lato della rete il tecnico spoletino Polidori si affida alla regia di Paolucci, con Chocholak opposto, Moretti e Salgado centrali, Kooistra e Perez Moreno schiacciatori-ricevitori, Pagotto libero.
Nella prima frazione non c’è storia: Spoleto non da scampo alle velleità baresi e con Chocholak e Kooistra mette subito sotto pressione la retroguardia pugliese, nelle cui file Gallotta fa fatica in un ruolo non suo. Minafra e compagni, insolitamente nervosi, non riescono ad organizzare una adeguata reazione e per gli umbri non ci sono difficoltà a portarsi avanti di un set (25-18). Il secondo parziale ricalca fondamentalmente la dinamica del primo: i ragazzi di Polidori costruiscono già nelle fasi iniziali il break che si rivelerà decisivo, e per i baresi, costretti ad accollarsi il peso della rimonta, il compito diventa durissimo. Con gli attacchi di Tomanoczy ed Enoch gli ospiti riescono anche ad avvicinarsi fino al 17-18, ma nelle fasi calde del set Chocholak e compagni concretizzano la loro superiorità, conquistando la seconda frazione (25-20). A questo punto i pugliesi sono già matematicamente retrocessi e su di loro si abbatte l’ulteriore tegola di un leggero infortunio a Gallotta che impedisce all’atleta salernitano di riprendere la via del campo. Mister Lorizio non può far altro che stravolgere l’assetto della squadra, spostando capitan Minafra nel ruolo di libero e inserendo al centro Joao Paulo e al palleggio Coscione in luogo di Joosten. Decisi a non mollare Minafra a compagni riescono a trovare subito nuovi equilibri, finendo persino con il mettere in notevole difficoltà la squadra di casa nel terzo parziale. Avanti di tre punti al primo time-out tecnico (8-5) i pugliesi acquistano strada facendo fiducia e convinzione nei propri mezzi, costruendo nella parte finale della frazione l’allungo decisivo che consente loro di accorciare le distanze nel conto dei set vinti (18-25). Nel quarto parziale c’è grande equilibrio: Bari comincia a crederci e riesce anche a portarsi sul 7-4. Ma nel momento di sfruttare le difficoltà degli avversari i ragazzi di Lorizio si inceppano, prestando il fianco al ritorno di Spoleto che si riporta in vantaggio in coincidenza con il secondo time out tecnico (16-15). Ritrovata la giusta concentrazione, i ragazzi di Polidori non sbagliano più nulla e per l’Abasan non c’è più la possibilità di rientrare (25-22).
“Una sconfitta onorevole” – il commento a caldo di Manio Marrone, direttore sportivo della compagine barese – “anche oggi la squadra ha lottato con dignità facendo fronte a tantissimi problemi, sia fisici, sia tecnici. Ora anche la matematica ci condanna alla B1, ma è una retrocessione non semplicissima da valutare. Avevamo messo in conto che, specialmente all’inizio, alla nostra prima esperienza in serie A, avremmo pagato lo scotto del noviziato, e certamente sono stati commessi degli errori. Ma onestamente l’intera stagione è stata fortemente condizionata da fattori esterni al nostro campo di intervento, come gli infortuni a catena che ci hanno reso impossibile giocare con lo stesso sestetto per più di 4-5 partite consecutive. Difficile quindi giudicare fino in fondo l’operato di tutti e stabilire quanto abbiano pesato realmente le nostre colpe. In fin dei conti sento di poter dire che questa retrocessione non sia pienamente meritata”.
MONINI SPOLETO – ABASAN BARI 3 – 1 (25-17; 25-20; 18-25; 25-22)
MONINI SPOLETO: Kooistra 13, Perez Moreno 14, Giuliani, Corsetti, Galdi n.e., Pagotto (L), Paolucci 1, Chocholak 19, Romani, Salgado 11, Medenis 3, Moretti 10. All. Polidori
ABASAN BARI: Enoch 13, Valente 8, Viva n.e., Gallotta (L), Joosten, Capra, Coscione 3, Battilotti 3, Minafra, Joao Paulo 3, Tomanoczy 23. All. Lorizio.
Arbitri: Alessandro Tanasi e Gianluca Cappello
Spoleto: battute sbagliate 12, battute punto 3
Bari: battute sbagliate 7, battute punto 4
Durata set: 25’, 24’, 23’, 27’
Roberto Colella, ufficio stampa Abasan Bari
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