La Sparkling Milano vola in A1 recitando un ultimo atto nel campionato cadetto da libro cuore: sotto per 2-0 dopo un inizio di partita bruttissimo Spairani e compagni cambiano marcia, giocando con una grinta e una rabbia agonistica terrificante, trascinati dalle “furie ceke” Novotny (24 punti) e Platenik (13) in campo nonostante un infortunio. Milano vince il terzo set 25-18 e poi il quarto 25-23, con un finale vietato ai cardiopatici, conquistando quel punto necessario per la promozione matematica (anche in caso di arrivo a pari punti con Corigliano i nero-argento hanno un miglior quoziente set).
La Sparkling centra così al primo tentativo il salto in A2 a soli 10 mesi dalla sua nascita, un risultato che, solo a fine 2006, sembrava impossibile, con i nero-argento che il 19 novembre incassava la sesta sconfitta consecutiva, scivolando al 10° posto in classifica a 13 punti dalla capolista Crema. Da quel momento, coinciso anche con l’arrivo di Novotny, la Sparkling ha sempre e solo vinto: 19 successi consecutivi in campionato che diventano 22 se si considera anche la Coppa Italia, vinta a febbraio a Roseto proprio in finale con la Framasil che va a impreziosire una stagione trionfale.
Alla fine gavettoni per tutti con il patron Claudio Giovanardi che commenta: “Le coronarie hanno retto, mi sono tolto un bel mattone quando abbiamo conquistato il secondo set. E’ stata dura, non pensavo sul 2-0 di recuperare 2 set, e il 2-2 è stata una liberazione incredibile. Abbiamo raggiunto un obiettivo desiderato, ma che non era così semplice, il gruppo è stato fantastico, soprattutto dopo le 6 sconfitte, sono rimasti uniti e la A1 è il risultato di questo lavoro”.
Coach Ricci schiera lo stesso sestetto vincente con Taviano, con Lundtang al posto di Platenik, in panchina con una vistosa fasciatura alla coscia, non ancora al meglio ma che entrerà nel corso del primo set.
I padroni di casa partono forte e vanno al primo time-out avanti di 3 lunghezze, per poi portarsi sul 10-6. Ricci chiama time-out e al ritorno in campo Novotny e Spairani segnano due punti fila. Il set scorre con i gialloblu avanti di due punti che diventano tre al secondo time-out tecnico. Subito dopo Ricci inserisce Platenik al posto di Lundtang e proprio il ceko segna il punto del 17-15, ma Pineto risponde con un parziale di 3-0 che induce il tecnico milanese a chiamare il secondo time-out discrezionale. Zago segna il 21-15 con un ace. Milano torna in battuta su un errore avversario e con Novotny al servizio (un ace, 6 punti per lui a fine set) la Sparkling torna a -3 (21-18), con Fracascia che chiama time-out. Travica mura Mancini per il 22-20. Sul 23-21 Ricci inserisce Sirri al servizio, ma l’errore dello schiacciatore ravennate regala il primo set-ball a Pineto che chiude con un ace di Mancini.
Ricci conferma Platenik nel secondo che inizia con un grande grinta, firmando i primi due punti. Il set scorre via con Pineto avanti di 1-2 lunghezze, che diventano 3 in occasione del secondo time-out tecnico. Al ritorno in campo con Insalata al servizio riacciuffa la parità a quota 16. Pineto risponde immediatamente portandosi sul 19-17, con Ricci che inserisce nuovamente Lundtang, ma questa volta al posto di Benito, ma gli abruzzesi vanno nuovamente a segno (20-17), costringendo il tecnico milanese al secondo time-out. Sul 21-19, Spairani mura Bergamo, ma Pineto risponde con Zago (22-19). Ricci prova la carta Mengozzi al posto di Insalata, ma non va (23-19). Novotny segna due punti di fila per il 23-21, Pineto risponde immediatamente (24-21) e chiude con lo stesso punteggio del primo set, sempre con 8 errori punto di squadra.
Nel terzo set Milano allunga sul +4 (8-12) con due ace di fila di Benito, poi Novotny mura Zago per il 10-15, con Milano che va al secondo time-out tecnico avanti di 4 lunghezze. Si torna in campo e Insalata segna il 17° punto Sparkling con un muro, poi un mani fuori di Pineto regala il 13-18 nero-argento, con Fracascia che ricorre al time-out. Insalata risponde subito con un ace (13-19), poi Milano vola sul +7 con Benito (14-21), chiudendo sul 18-25.
La Sparkling inizia male il 4° set (primo time-out sul 4-1), va al primo tempo tecnico sospensione sotto di 3 punti. Sul 12-9 un eroico Platenik realizza tre punti di fila e un errore Zago porta la Sparkling sul 12-13. Fracascia chiama time-out, ma Novotny porta a 5 i punti di fila milanesi firmando il 12-14, con Spairani e compagni che vanno al secondo time-out tecnico sul 14-16. Novotny segna i punti del 15-17 e 16-18, con la gara che torna in parità a quota 18. Pineto torna avanti sul 20-19, ma Platenik pareggia immediatamente e Insalata realizza il 21-20 con un muro. Pineto non ci sta e segna due punti di fila. Sul 23-23 pari Ricci alza il muro con Mengozzi al posto di Benito. Beltran sbaglia i due attacchi successivi permettendo a Milano di conquistare quel punto necessario per la promozione.
Al tie-break, ormai inutile, si impone Pineto per 15-11.
Prossimo appuntamento domenica 15 aprile al Pala Lido alle 18 contro Crema per la grande festa promozione.
La partita verrà trasmessa lunedì 9 aprile alle 15.45 su Sky Sport 2
FRAMASIL CUCINE PINETO – SPARKLING VOLLEY MILANO 3-2 (25-21; 25-21; 18-25; 23-25; 15-11).
Pineto: Ronaldo 3, Bergamo 26, Mancini 12, Zago 12, Sborgia 11, Russo 6, Cacchiarelli (L), Leone, Beltran 3,Medori ne, Baldasseroni ne. All. Fracascia.
Milano: Travica 5, Novotny 24, Platenik 13, Lundtang 1, Spairani 8, Insalata 5, Tabanelli (L), Platenik 13, Sirri, Mengozzi 2, Ioppi ne, Casagrande ne. All. Ricci.
Arbitri: Catalbiano di Catania e Marchello di Messina.
Durata set: 24’, 28’, 26’, 30’, 13’. Tot: 2h e 01”