Dopo circa un mese di affermazioni, la SEC Isernia esce sconfitta dal terreno della Codyeco S. Croce, ma tiene testa alla neocapolista del torneo, pur non riuscendo a portarsi a casa almeno un punto più che meritato.
Partita non bella quella del PalaParenti, in cui i volenterosi ragazzi di Chiovini si sono adeguati al ritmo blando di locali, favoriti in più di un’occasione dalla dea bendata e da qualche decisione arbitrale dubbia.

Prima frazione di gioco in cui i cambi di fronte sono stati repentini e in cui il fondamentale di muro l’ha fatta da padrone per entrambi i sestetti. Sul finale dei set i Lupi arrivano più cinici e un errore dai nove metri di Rosso porta sull’uno a zero i padroni di casa.

Grande equilibrio nella seconda frazione fino al 21 pari con i biancoazzurri bravi a sfruttare la vena positiva dei due centrali Costantini e Shumov (rispettivamente 60 e 75 le percentuali in attacco). Sul 21-22, dopo un attacco vincente di Rosso (ancora una volta top scorer del match con 20 punti al pari di Caldeira), Cortellazzi prende il posto di Scappaticcio: la parità però continua. Quando Janic mette a terra il pallone del 23 pari Chiovini per spezzarne il ritmo chiama time-out; scelta giusta: Rosso e Argilagos non perdonano materializzando un 1-1 in conto set che riapre il match.

Il parziale successivo è la vera chiave di volta dell’incontro. Il centrale di Lanciano Costantini, a metà frazione, fa mettere la freccia alla sua squadra, ma non è sufficiente perché i suoi compagni debbono combattere oltre che con Torre e soci anche con le dubbie decisioni della coppia arbitrale, non certo in serata di grazia. Il set si risolve ai vantaggi con i biancoazzurri che si fanno travolgere da nervosismo per il set (e il punto) sfuggitogli non per demeriti propri.

Il quarto set si complica sin da subito (8-6); sul successivo punto di Janic coach Chiovini richiama Axè in panchina per Gribov che può dare maggior contributo in ricezione. La SEC prende un leggero vantaggio (11-12) proprio con un attacco dell’italo-russo. Il brasiliano Caldeira in battuta e Janic a muro fanno la differenza (16-12) con la SEC che proprio non riesce a togliersi dalla mente la precedente frazione anche perché qualche altra discutibile decisione degli arbitri le rinfresca la memoria; lo svantaggio si amplifica (22-16) e recuperare, in queste condizioni di non tranquillità, è impresa assai ardua. Fabbiani in attacco e poi dai nove metri – per la verità non così incisivo come al solito – fa volare in testa alla classifica la Codyeco.
Alla fine tanto è il rammarico per il modo in cui è maturata la sconfitta: la SEC avrebbe meritato almeno un punto, ma non c’è tempo di rimuginare sull’accaduto, nonostante il giorno di riposo concesso dallo staff tecnico, domenica al PalaFraraccio arriva la Premier Hotels Crema.

Proprio in occasione di questa gara ci sarà una simpatica iniziativa: da domani – e fino a sabato – i giocatori biancoazzurri saranno in giro per la città per la prevendita dei biglietti, al prezzo di 5.00 euro. Il ricavato costituirà l’eventuale premio partita in caso di vittoria sui lombardi.

La partita andrà in onda oggi pomeriggio su SKY Sport 2 e sabato pomeriggio alle 17.30 su Teleregione.

Anna Palermo
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