Leggiamo con sorpresa e dispiacere le affermazioni del giocatore della M Roma Volley, Luigi Mastrangelo, quando, nell’articolo dal titolo “La prima volta di Roma” dell’edizione del 14 aprile del Corriere dello Sport Stadio, afferma che “…non sono mai trattato bene quando gioco a Taranto. Mi dispiace sopratutto per la pallavolo…”. E poi aggiunge: “…è il tifo di stampo calcistico, purtroppo è così. Da pugliese mi dispiace molto ma cosa posso farci? L’ambiente è molto caldo, diciamo così. Lo sanno bene anche Gatin e Giretto, che hanno giocato nel Taranto”.
Vogliamo semplicemente ricordare a Luigi Mastrangelo che, in occasione della gara di andata, venne premiato con una targa dalla Provincia di Taranto e dalla nostra Società, riservandogli la seguente motivazione, poi letta anche dallo speaker prima dell’inizio della partita: “Mastrangelo, nativo di Mottola, cittadina a pochi chilometri da Taranto, sta portando in alto, in Italia e nel mondo, il nome di Taranto e Provincia, regalando alla comunità ionica vanto e lustro nel mondo del volley. Già da due anni è ambasciatore nello sport e nel mondo della Provincia di Taranto”.
Inoltre Mastrangelo ricorderà di aver ricevuto, in occasione della consegna della targa, un calorosissimo applauso da tutto il pubblico presente. Ricorderà lui stesso, inoltre, di non essersi avvicinato agli oltre cinquanta suoi concittadini di Mottola che al termine della gara lo hanno aspettato per salutarlo. La classe non è acqua. E Mastrangelo non si smentisce.
Prisma Taranto Volley a r.l.