PRISMA TARANTO-TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-1
TARANTO: Vicini (L), Ricciardello ne, De Palma, Valdir, Patriarca 9, Castellano, Nuti 1, Vulin 5, Felizardo 13, Granvorka 25, Eden ne, Anderson 24. All. Vincenzo Di Pinto.
VIBO VALENTIA: Shittu ne, Dentinho 20, Cavallini 5, Raphael 1, Ferraro, Polidori 1, Diaz 9, Dehne, Piccioni ne, Bravo 1, Barone 10, Divis 15. All. Stelio De Rocco.
ARBITRI: Roberto Boris di Vigevano (PD), Sandro La Micela di Trento.
NOTE: parziali 26-24, 25-16, 24-26, 25-22. Durata set: 34’, 27’, 35’, 29’ per un totale di due ore e 5 minuti. Taranto: attacco 54%, muri vincenti 5, ace 12, battute sbagliate 13, ricezione positiva 90% (perfetta 77%). Vibo Valentia: attacco 50%, muri vincenti 8, ace 3, battute sbagliate 12, ricezione positiva 70% (perfetta 52%). Spettatori 1540. Mvp della gara Frantz Granvorka (Prisma Taranto).

TARANTO – La Prisma Taranto riscatta la sconfitta di Modena, piegando una Tonno Callipo mai arrendevole che però in classifica si ritrova ultima in solitaria.
Sono Anderson e Granvorka a partire forte per un Taranto che va subito sul 3-1 e poi sul 5-3; la reazione calabrese è affidata a Dentinho che pareggia sul 6-6 (realizzerà 8 punti nel primo set). Il primo vantaggio della Tonno Callipo (10-11) è firmato da un muro di Diaz su Anderson. Ma la Prisma ritrova subito la strada giusta, ripassando avanti con Patriarca e portandosi sul 16-13 del secondo time-out. Taranto allunga sul 21-17 con un ace di Granvorka e, nonostante il recupero della squadra di De Rocco sino al 23-23 (Vicini valuta fuori un servizio di Raphael che invece entra), chiude il parziale con Anderson sul terzo set ball.
Partenza a razzo tarantina nella seconda frazione: due ace di Anderson e due colpi di Felizardo valgono il 5-1 sul quale De Rocco cambia Diaz con Bravo. La Prisma vola spedita grazie ad un gioco sicuro e concreto fatto di attacchi precisi e buone giocate a muro, ma sopratutto di una ricezione che segna il 100% di positività: 8-3 al time-out, 12-6 con protagonisti Granvorka e Patriarca, 17-7 con due ace di fila di Anderson (8 punti in questo set). Vibo è fuori dalla gara, sbagliando anche in attacco e andando inevitabilmente sotto 20-10. Il secondo set è in salde mani tarantine.
Sempre Taranto a condurre il gioco anche al rientro in campo: il reparto difensivo (spicca Patriarca) copre le spalle a Nuti che può contare su un Anderson scatenato: il 10-5 è il segno della supremazia rossoblu. Vibo si riavvicina 10-9 con un break di 4-0, pareggia sull’11-11 con Dentinho e passa avanti 11-12 con un muro di Divis su Granvorka: a completare il parziale di 9-1 è un errore in attacco dell’opposto brasiliano della Prisma (dove intanto c’è De Palma in campo) che manda la Tonno Callipo sull’11-14. Vibo non molla la presa sino al 18-21, quando Felizardo e Granvorka fanno riavvicinare i pugliesi sul 20-21. Il pareggio (22-22) è invece opera di un ace fortunoso di Granvorka, ma Vibo riesce ad accorciare il gap dei set su un attacco fuori di Patriarca.
Quarto set e per la quarta volta la Prisma parte forte: due ace consecutivi di Anderson ed è 5-1, ma è un attacco a rete del brasiliano a fissare il pareggio sul 6-6. Il nuovo vantaggio Vibo è sull’8-9, ma nessuna della squadre riesce a scattare: è un punto a punto in cui spiccano Divis e Diaz da una parte e Patriarca e Felizardo dell’altra. Proprio il centrale ex di turno riporta Taranto sul 17-15 che poi diventa 19-16. Sono tre punti di vantaggio decisivi, perché permettono alla Prisma di chiudere un successo pieno.
Di Pinto (all. Taranto): “Partite come queste vanno viste in chiave dei 3 punti: noi siamo in un momento di stanchezza psico-fisica, poi sono complicate perché squadre come Vibo danno l’anima e nei momento di equilibrio sono galvanizzate. Noi ora possiamo fare qualcosa che può coronare una stagione indimenticabile”.
De Rocco (all. Vibo): “E’ stata una gara molto intensa, ma non è la prima volta che Taranto risolve i momenti cruciali con i suoi mattatori. Noi abbiamo dimostrato di avere carattere, d’altronde anche con Trento e Latina eravamo sotto 2-1. Stasera sono mancati quei punti che ci avrebbero fatto molto comodo anche in seguito alla vittoria di Verona”.

Angelo Loreto
Responsabile ufficio stampa
Prisma Taranto Volley