PRISMA TARANTO-ANTONVENETA PADOVA 3-2
TARANTO: Vicini (L), Ricciardello ne, De Palma, Valdir 1, Patriarca 11, Castellano, Nuti 1, Vulin 8, Felizardo 9, Granvorka 19, Eden ne, Anderson 27. All. Vincenzo Di Pinto.
PADOVA: Garghella (L), De Togni 8, Baggio ne, Jago 1, Quarti, Esko 4, Andrae 10, Tovo, Tamburo ne, Pampel 12, Kromm 14, Piscopo 11. All. Luigi Schiavon.
ARBITRI: Caldarola di L’Aquila, Ippoliti di Pescara.
NOTE: parziali 23-25, 25-16, 20-25, 25-21, 15-9. Durata set:32’, 25’, 29’, 27’, 14’ per un totale di due ore e 7 minuti. Taranto: attacco 52%, muri vincenti 7, ace 8, battute sbagliate 21, ricezione positiva 85% (perfetta 62%). Padova: attacco 44%, muri vincenti 6, ace 3, battute sbagliate 13, ricezione positiva 80% (perfetta 60%). Spettatori 1300. Mvp della gara Frantz Grancorka (Prisma Taranto).

TARANTO – Nel decimo tie-break stagionale, la Prisma batte l’Antonveneta, in un match deciso sopratutto dall’attacco e dal muro, mentre i veneti lamentano una difesa imperfetta in alcuni momenti chiave.
La partenza del primo set è per Taranto che, guidata da Anderson, va sull’8-6 del primo time-out e allunga sul 9-6. Padova però è in partita e rosicchia lentamente sino a pareggiare (12-12) con un muro di Piscopo che sbarra la strada all’opposto brasiliano. Sul 18-16 per la Prisma Schiavon effettua il doppio cambio inserendo Jago e Quarti: ed è pareggio 18-18. Rientrano De Togni e Andrae (mentre Di Pinto tenta Castellano) e Padova passa avanti 19-21, allungando 20-23 con un muro di Esko su Patriarca. L’Antonveneta conquista allora tre set ball (21-24), la Prisma (paga un 35% in attacco) ne annulla due ma sul terzo Vulin tira fuori.
La ripartenza è equilibrata ma con Taranto che, come una fotocopia del primo set, si porta sul 9-6 con due colpi di fila di Anderson; il parziale però viene dilatato sino al 12-6, con un ace di Felizardo e un punto di Anderson. In mezzo ci sono due time-out di Schiavon. Ma Taranto doppia ancora gli avversari sul 16-8. I rossoblu filano via lisci sul 20-11 firmato da Felizardo. Patriarca realizza il 24-15, servendo per il primo di nove set ball; la Prisma chiude sul secondo con Anderson, scrivendo un incredibile 90% di squadra in attacco in questo parziale.
Si riparte con un punto a punto spezzato dal tentativo di fuga di Padova (4-6 con errore al servizio di Anderson) subito annullato da un ace di Granvorka e da due bordate di dell’opposto brasiliano: 8-6. Ma Padova c’è e recupera passando avanti 10-11 con Esko. Nessuna delle due contendenti riesce a scattare, così Taranto è sul 16-15 alla seconda sospensione. Al rientro, però, l’Antonveneta piazza un break di 4-0 coronato da un muro di Kromm su Anderson che vale il 16-19. Padova tiene il vantaggio e chiude il terzo set con due punti consecutivi di Andrae.
Il quarto parziale vede subito Taranto portarsi avanti, sostenuto sopratutto da Anderson: al 9-5 fa seguito il 12-8. Ma la Prisma è troppo incostante, così Padova ci mette poco a recuperare, pareggiando sul 14-14 con un servizio flottante di De Togni sul quale Patriarca sbaglia la ricezione. Ospiti avanti 15-16 sul secondo time-out mentre Di Pinto prova a scuotere i suoi inserendo Valdir per Anderson. Il portoghese firma subito il sorpasso (17-16) e poi l’allungo sul 21-19 con un ace. E’ ancora il servizio rossoblu a fare male, stavolta con Felizardo: due consecutivi per il 24-21 e per il punto che rimanda tutto al tie-break.
Si parte con Anderson di nuovo in campo e con lo scatto rossoblu sul 5-3 con un muro di Felizardo seguito da uno di Patriarca su Pampel per il 7-5. Il muro di Taranto continua a costruire punti, firmando il 10-6 che è la base per il successo che arriva su una ricezione errata dei veneti.
Di Pinto (all. Taranto): “Sono stati due punti d’oro, perché vinti contro un Padova che abbiamo affrontato nel loro miglior momento, anche perché, avendo le ultime cartucce da sparare, aveva un vantaggio mentale”.
Schiavon (All. Padova): “Abbiamo giocato una buona partita per il nostro livello anche se potevamo fare qualcosa meglio in difesa. Loro ci hanno messo in difficoltà con gli attacchi e il servizio, ma sono abbastanza contento”.

Angelo Loreto
Responsabile ufficio stampa
Prisma Taranto Volley