Non ci poteva essere passerella migliore per la Petrecca Isernia Volley vittoriosa, nell’ultima giornata della regular season della Serie A2 TIM, sulla Materdomini.it Castellana Grotte per 3 set a 0.
Per essere l’ultima di campionato – e senza particolari tensioni di classifica per entrambe le contendenti – si è vista una buona pallavolo e la splendida cornice di pubblico, con una cinquantina di tifosi giunti dal barese, e con le opposte tifoserie che si sono incitate a vicenda e hanno applaudito e osannato i propri beniamini con grande coinvolgimento e trasporto, ha fatto il resto.

La Petrecca Isernia è scesa in campo (dopo aver premiato la formazione Under 16 targata CONAD) con Cortellazzi al posto di Scappaticcio, fermo ai box per l’influenza che lo aveva colpito in settimana; il giovane regista piemontese non ha fatto rimpiangere il più esperto alzatore campano. Tuttavia, la partenza è firmata Materdomini con un 0-4 che ha indotto immediatamente Chiovini al time out. I padroni di casa si riprendono, ma sono ancora gli uomini di Travica ad essere in vantaggio, con un Kolacny trascinatore (13-16). La prima parità viene raggiunta grazie a due muri consecutivi biancoazzurri firmati da Mattia Rosso e Kosti Shumov (17-17); con Pascual i gialloblu si riprendono il vantaggio, ma è ancora un muro, questa volta di Cortellazzi, a segnare la parità che condurrà ai vantaggi. Chiovini inserisce Scuderi per Axè per dar maggior vigore alla ricezione. La scelta è esatta: la Petrecca appare più cinica e determinata degli ospiti e va a segno con le bocche di fuoco di questa sua terza stagione in A2: Rosso (che si piazza settimo nella speciale classifica dei rendimenti individuali, terzo degli italiani alle spalle di Fabbiani e Nuzzo) e Argilagos che prima mura Libraro e poi mette a terra con una diagonale stretta l’ultimo punto del set.

Seconda frazione che si apre al pari della precedente: partenza sprint di Pascual & co. e locali ad inseguire (3-6). Rispetto al primo set la Petrecca – grazie al carioca Axè e al solito Rosso (top scorer con 17 punti) – raggiunge prima la parità (9-9) e si porta avanti con un attacco e un muro di Rosso sul suo beniamino Pascual. Il successivo muro, fondamentale determinante di questo parziale, siglato da Costantini amplifica il gap (17-14); Travica prova ad inserire Lo Re per Libraro, ma la musica non cambia, neanche quando Fabroni decide di chiamare in causa il centrale Creus, che pur mette a segno due primi tempo (23-20). Rosso è devastante e chiude con due attacchi di prepotenza.

Nel terzo parziale Castellana scende in campo con Muccio al posto di De Mori, ma i pentri vogliono chiudere subito per festeggiare. Nessuna sbavatura in seconda linea consente a Cortellazzi di inventare e tutti gli attaccanti compresi i centrali Costantini e Shumov, che fanno segnare rispettivamente un 62 e un 70% di positività in attacco, rispondono presente. Il regista scuola Cuneo può divertirsi mentre Argilagos, Axè e Rosso macinano punti a volontà (20-15), tanto che sul 21-16 coach Chiovini richiama in panca proprio l’opposto piemontese facendo esordire il giovanissimo Troka (classe 88). Due attacchi al centro di Di Marco portano il risultato sul 23-17. A quel punto il trainer ascolano richiama in panchina anche Cortellazzi, applauditissimo dal pubblico locale, di cui è idolo al pari di Rosso e Di Marco, per la passerella di capitan Scappaticcio. Fabroni e soci si riavvicinano allora rientra Rosso giusto in tempo per mettere a terra la palla della vittoria che segna anche la fine della terza stagione biancoazzurra in A2 e l’inizio della festa.

Gli eroi di questa splendida avventura vengono richiamati in campo uno ad uno, mentre il presidente Vitullo pronuncia un sentito discorso di ringraziamento a giocatori, staff tecnico, sponsor e collaboratori, di appello alla realtà imprenditoriale affinché questo sogno possa continuare, ma anche, tra lo stupore generale, di annuncio di un suo probabile addio, almeno nelle vesti di presidente.

Anna Palermo
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