La Lube Banca Marche “Under 14” è campione d’Italia. Un’impresa strepitosa, quella messa a segno dai ragazzi allenati da Federico Belardinelli e Giampiero Freddi, che battendo Roma con un secco 2-0 (25-20, 25-20) nella finalissima nazionale di categoria andata in scena in Romagna, hanno firmato il “grande slam”, coronando con l’alloro più importante una stagione già stupenda, visto che poco più di un mese fa li aveva visti conquistare prima la Boy League, ovvero il campionato nazionale di categoria griffato Lega Pallavolo Serie A, e successivamente il titolo di campioni regionali marchigiani, grazie al quale si sono guadagnati il diritto di partecipare alla prestigiosa kermesse svoltasi a partire da giovedì scorso tra Cesenatico, Igea Marina e Bagnarola Cesenatico.
MARCIA TRIONFALE – Nella quattro giorni di gare romagnola i campioncini biancorossi non hanno lasciato agli avversari neppure un set. Dopo aver battuto per 2-0 nel girone eliminatorio rispettivamente Chiusi (25-17, 25-9), Schio (29-27, 25-20), la Polisportiva S. Andrea Gonnesa di Cagliari (25-13, 25-15) e la Pallavolo Altura Trieste (25-10, 25-19), nei turni successivi la Lube Banca Marche ha infatti liquidato con identico risultato nuovamente la Samia Schio (stavolta nei quarti di finale: 25-19, 25-19), quindi Catania in semifinale (27-25, 25-12) e la M. Roma Volley in finale.
SETTIMO TROFEO NAZIONALE – Quello appena conquistato è il settimo trofeo della prestigiosissima bacheca del settore giovanile della A. S. Volley Lube presieduto da Mario Picchio, che lo ricordiamo vanta a questo punto 2 scudetti “Juniores” (1998, 2000), 1 Junior League (2000), 1 scudetto “Ragazzi” (1998), 2 Boy League (2004, 2007) e 1 scudetto “Under 14” (2007).
LA ROSA DEI VINCITORI – Questi i protagonisti della favolosa cavalcata vincente: Riccardo Valla, Lorenzo Paparoni, Federico De Giorgi, Tommaso Grassi, Jacopo Cenci, Pierpaolo Partenio, Bernardo Calistri, Marco Campetella, Mattia Forconi, Alessandro Catalini (premiato quale miglior centrale della manifestazione), Leonardo Evangelisti, Francesco Tacchi, Michele Berdini.