La Sparkling ritrova la Fiorese Bassano, l’ultima formazione capace di battere Spairani e compagni. Era il 12 novembre quando i giallorossi uscirono vincitori al tie-break dal Pala Lido. Da quel giorno, che vide l’esordio di Novotny nelle fila meneghine, Milano ha sempre e solo vinto: 14 volte in campionato e 3 in Coppa Italia. Domenica al Pala Bassano, Milano ritrova quindi l’unica squadra che non è ancora riuscita a sconfiggere in campionato, con la certezza di dover fare i conti con un avversario che farà di tutto per ripetere quanto di buono fatto all’andata. La Sparkling dovrà ancora fare a meno dello schiacciatore danese Jesper Lundtang, ai box per una distrazione al tendine rotuleo del ginocchio destro, ma potrà contare su un buon momento di forma, dopo la recente conquista della Tim Cup di A2 e della vetta della classifica in solitaria al termine del vittorioso match con Santa Croce.
“Sappiamo che sarà dura – argomenta Riccardo Spairani, all’andata autore di 15 punti – e poi di Bassano ho un brutto ricordo visto che due anni fa con Loreto abbiamo perso 5 partite su 6 fra campionato e Coppa Italia. È un match importante perché è l’ultima di quella serie nera di sei sconfitte subite nel girone d’andata e quindi vogliamo vendicarci, sportivamente parlando. Dopo il match con i vicentini ci aspettano due partite consecutive interne con Isernia e Cavriago, quindi vogliamo chiudere bene questo ciclo di fuoco. In ogni caso sono ottimista – chiosa il capitano – perché se riusciamo ad esprimere lo stesso gioco visto delle ultime partite e battiamo bene diventa difficile per tutti giocare contro di noi”.
Un altro giocatore della Sparkling in splendida forma è il libero Matteo Tabanelli, autore di una prova superlativa contro Santa Croce, con l’89% di positività in ricezione e alcune difese altamente spettacolari: “Be’ quello è il mio unico compito, quindi devo farlo bene – si schermisce il 23enne giocatore ravennate – in ogni caso penso di aver giocato una delle mie migliori partite con la Sparkling e il merito è stato tutto del pubblico che mi ha dato una carica incredibile. Mi sono esaltato a giocare davanti a tanta gente e ho tirato fuori il meglio di me stesso, anche se non mi sento per nulla appagato. Adesso ci aspetta un’altra battaglia in casa di Bassano che fra le mura amiche gioca sempre bene, inoltre sono convinto che vogliano riscattarsi dalla sconfitta subita a Taviano e quindi faranno di tutto per bissare la vittoria dell’andata. In ogni caso noi adiamo là per far continuare il più a lungo possibile il nostro momento positivo” taglia corto il libero milanese.
Anche Daniele Ricci predica calma e concentrazione, spegnendo i facili entusiasmi da cui la Sparkling è stata investita: “Sette partite sono quasi un quarto della stagione, il campionato è ancora lungo; a prescindere dal calendario”, questo il telegramma del tecnico ravennate.
La Sparkling partirà nel primo pomeriggio di oggi alla volta di Bassano del Grappa, dopo aver sostenuto in mattinata l’ultimo allenamento al Pala Lido.
Alberto Ambrogi
Addetto Stampa Sparkling Milano
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