Bella, solo fuori casa! Si può sintetizzare in questo modo il periodo che sta attraversando la Olio Pignatelli Isernia.
Per commentare questo periodo “Giano bifronte” della compagine di Mimmo Chiovini abbiamo parlato con il direttore generale del sodalizio pentro, Nico Fraraccio. “Sono convinto che si tratta di un periodo di transizione, in cui non siamo al 100%, ma non è un problema tecnico, bensì un problema di gestione dei momenti non facili”.
Tutto sommato però la Olio Pignatelli Isernia a tre giornate dal termine del girone di andata è messa meglio rispetto alle altre stagioni, tuttavia, il d.g. non è dello stesso avviso. “Siamo messi nella peggiore delle ipotesi prospettabili, perché è vero che la posizione in classifica è più che accettabile, ma è anche vero che la qualità del gioco espresso è al di sotto del nostro potenziale e delle nostre aspettative. Soprattutto quando giochiamo in casa approcciamo male alla gara – sottolinea Fraraccio – e stiamo subendo tutti, nessuno escluso, la pressione. Sbagliamo l’atteggiamento perché non riusciamo a trasformare tale pressione in adrenalina, anzi, si trasforma in un vano nervosismo che al primo errore diventa depressione”.
Il general manager pentro ha sottolineato che il periodo non proprio positivo coinvolge “tutti nessuno escluso”, ma c’è qualcuno che ha più colpe degli altri? “Quando si vince vinciamo tutti e lo stesso vale quando si perde. Certo – aggiunge – chi ha più esperienza deve avere la capacità di caricarsi il resto della squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà”.
Nico Fraraccio, con la schiettezza che lo contraddistingue, è chiaro nell’analizzare il momento e altrettanto nel proporre la soluzione. “Bisogna continuare a lavorare, parlare con l’allenatore e con la squadra e superare insieme l’empasse psicologica trovando concentrazione e soprattutto continuità nei risultati. Ci sono tre partite importanti da qui alla fine del girone di andata”.
Altrettanto categorico Fraraccio lo è in merito alle presunte voci di mercato: “Il mercato? Si, siamo avanti con quello di aprile per costruire una buona formazione per il prossimo anno, quella attuale, invece, è la squadra che ci porterà a fine di questa stagione!”.
L’ultimo pensiero del direttore generale va a Tapio Kangasniemi (foto Primio). “Il libero finlandese ha subito una microfrattura al quinto dito della mano destra, ma lo staff medico ci ha dato l’ok per un suo utilizzo, ma logicamente potrà giocare solo supportato da un tutore”.
Anna Palermo
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