Alla vigilia della ripresa del Campionato dopo la parentesi di Tim Cup la MaterdominiVolley ha effettuato un test match col Modugno-Noicattaro utile per verificare le condizioni di forma dellinterno organico in partenza per Bergamo dove affronterà il fanalino di coda delittuale classifica.
L’allenatore Giovanni Donghia dovrà fare a meno per la gara di domenica di Giuseppe Barbone che dovrà stare a riposo fino ai primi giorni della settimana prossima per un leggero stiramento al legamento del ginocchio destro incorsogli sabato scorso durante la semifinale di Coppa, al suo posto dovrebbe giocare “Highlander” De Mori .
Proprio con un breve consuntivo dal weekend abruzzese il coach castellanese comincia il suo commento:”Guardandola in positivo devo dire che sono abbastanza contento della nostra prima storica partecipazione alle finali di un evento così importante. Soprattutto per come sono andate le cose in semifinale dove, senza togliere nulla ai meriti del Pineto, probabilmente con un minimo di continuità nel nostro gioco avremmo potuto vincere la partita e dire la nostra anche in finale. Purtroppo i troppi errori commessi, e forse qualcuno subito, hanno condizionato il risultato finale. Ci dispiace per come è andata ma la reazione della squadra nei momenti della gara in cui eravamo in svantaggio è un aspetto positivo da non sottovalutare per migliorare le nostre prestazioni in vista dell’importante finale di campionato.”
In effetti sarà proprio l’ultimo quarto di campionato a decidere i destini delle squadre in lotta per la promozione e fra queste la formazione gialloblù resta fra le maggiori pretendenti.
“Sappiamo che questa è una squadra costruita per vincere e questo probabilmente ha creato molte pressioni intorno a noi, allontanando le attenzioni da squadre attrezzate come noi per lo stesso obiettivo. Forse non abbiamo fatto bene i conti con questo tipo di pressioni esterne che forse ci hanno condizionato in alcune situazioni che potevano essere meglio gestite. Ritengo però che dobbiamo guardare aventi partendo proprio dalle cose buone fatte a Roseto. Nonostante i problemi che stiamo affrontando (squalifica di Fabroni ed acciacchi vari) siamo ancora in corsa ed ora più che mai dobbiamo cercare quella compattezza di gruppo che ci può permettere di raggiungere quello che è il nostro obiettivo più importante. Questo è un gruppo di ragazzi molto forte ma non dobbiamo cadere nelore di pensare che sono i singoli a poter vincere le partite. Si vince tutti insieme così come si perde allo stesso modo. Dobbiamo trovare la continuità proprio necessarie gruppo cercando di superare una certà difficoltà mentale e sono convinto che alla fine i conti volgeranno a nostro favore e questa cosa la rimarco sin dall’inizio del campionato.”
A tal proposito le prossime due gare sembrano proprio al caso degli intendimenti di Donghia. Dopo la trasferta di Bergamo, come detto ultima in classifica, a Castellana Grotte tornerà la Tiscali Cagliari già battuta sia in campionato che nei quarti di Coppa Italia.
“Certo queste due gare possono darci un attimo di respiro però dobbiamo sempre fare attenzione ai nostri avversari che in campo scendono sempre per fare bella figura contro una delle formazioni più forti del campionato. Come detto sta a noi scendere in campo e vincere la partita, fra lillatro domenica c’è anche lo scontro diretto fra Milano e Santa Croce che potrebbe avvicinarci ulteriormente alla vetta della classifica.”
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Nella foto di Pino Pote, Donghia a colloquio con Libraro
